Non c’è stato il colpo grosso, ma nemmeno un «colpetto», niente. L’ultimo giorno di mercato della Roma si è chiuso con cinque giocatori in uscita, Vainqueur, Sadiq, Torosidis, Ricci e Capradossi, nessuno in entrata ed una rosa visibilmente «dimagrita». Luciano Spalletti, insomma, non ha avuto i rinforzi che aveva chiesto a centrocampo perché ieri sono svaniti uno dopo l’altro tutti gli obiettivi che erano finiti in orbita romanista. Tra tutti, quello più vicino è stato Wilshere, che dopo aver raggiunto l’accordo con la Roma ha dovuto ripiegare sul Bournemouth per motivi personali ed economici. Il calciatore dell’Arsenal si sta infatti separando dalla moglie (hanno due figli piccoli) e non ha voluto lasciare l’Inghilterra, vanificando gli sforzi di Franco Baldini (consulente di mercato particolarmente attivo in questa sessione in cui ha già portato Vermaelen e Fazio) che aveva lavorato per mettere d’accordo la Roma e l’Arsenal. La società giallorossa, infatti, avrebbe pagato solamente l’80 per cento del ricco stipendio di Wilshere (guadagna 3.8 milioni di euro a stagione) che sarebbe arrivato in prestito secco. Tutto è saltato a metà pomeriggio, quando il calciatore ha comunicato alla Roma la sua decisione di rimanere in Inghilterra.

La prima alternativa, il marocchino Belhanda, è stato invece blindato dalla Dinamo Kiev, che ha detto no sia alla Roma sia al Nizza. Andato a vuoto anche il tentativo in extremis per Grenier del Lione, con cui il d.s. Sabatini ha avuto un acceso scambio di vedute in mattinata e che sembrava interessato ad Iturbe. Alla fine però la Roma ha deciso di trattenere l’argentino, che Spalletti proverà a recuperare anche in vista dell’assenza certa di Salah che a gennaio partirà per la Coppa d’Africa. Sabatini non ha trovato l’accordo nemmeno con Preziosi, che per il cartellino di Rincon ha chiesto 10 milioni di euro. Troppi per la Roma, che dopo il mancato accesso ai gironi di Champions ha visto pesantemente ridimensionate le sue possibilità di condurre un mercato di alto profilo e che proprio per questo ha dovuto rinunciare a sferrare l’attacco decisivo alla Fiorentina per Borja Valero, primo obiettivo e vero pallino di Luciano Spalletti. Il tecnico ha dato il via libera alla cessione di Vainqueur, che ha visto accontentata la sua richiesta di tornare a giocare in Francia. Dopo gli interessamenti del Malaga e qualche sondaggio dalla Premier League, l’ha spuntata il Marsiglia: il centrocampista si trasferirà in prestito con diritto di riscatto. «È tempo di partire», ha twittato in serata, anticipando l’ufficializzazione della cessione.

Sempre ieri si è concretizzata con il Bologna la doppia operazione che ha portato in rossoblù Torosidis e Sadiq: il difensore greco è stato ceduto, per poche centinaia di migliaia di euro, a titolo definitivo mentre l’attaccante, grande protagonista della medaglia di bronzo conquistata dalla Nigeria alle Olimpiadi di Rio, è andato in prestito. Formula più complessa, invece, quella che ha portato Federici Ricci al Sassuolo, che lo ha preso in prestito con diritto di riscatto. La Roma però ha inserito il diritto di controriscatto per non rischiare di perdere un talento su cui conta. Capradossi è andato in prestito al Bari mentre rimarrà in rosa il centrale difensivo classe ’98 Marchizza, che piaceva al Crotone.

(Corriere della Sera – G. Piacentini)



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