AS ROMA NEWS MILAN DE ROSSI – L’esperienza di Lecce lo ha fatto ragionare, anche e soprattutto grazie al pericolo scampato: Daniele De Rossi non è un amante del cambiamento tout court, come poi ha raccontato sabato sera a derby vinto, e intende insistere sul blocco che ha battuto la Lazio, scrive il Corriere dello Sport.
Gestirà le energie semmai a Udine, tra l’andata e il ritorno contro il Milan, a seconda della stanchezza accumulata dai suoi pretoriani: in quel caso sarà obbligato dall’impegno ravvicinato, più che dalle priorità sull’obiettivo. Se passano 70 ore tra una partita e l’altra, è provato scientificamente che un calciatore utilizzato per 90 minuti nel primo caso non avrà recuperato la piena efficienza neuro-muscolare nell’impegno agonistico successivo. Ci sono poi quei calciatori, alla Cristante, che non risentono troppo della stanchezza e garantiscono comunque una buona efficienza, e quelli come Dybala e Spinazzola che rischiano addirittura di infortunarsi se giocano due partite ravvicinate.
Ma il problema non si pone in vista del primo quarto di finale, in programma giovedì a San Siro. Semmai la Roma, che ieri ha riposato, potrà pagare lo stato di eccessiva euforia determinato dalla festa del derby. Ma da un punto di vista fisico e atletico sarà in grado di confrontarsi con il Milan, che pure ha giocato di sabato e quindi ha giustamente usufruito degli stessi cinque giorni di recupero. Per questo De Rossi sta pensando di confermare addirittura in blocco la formazione che ha battuto la Lazio, con l’eccezione del terzino sinistro: essendo diversa la strategia di gara, Spinazzola dovrebbe prendere il posto di Angeliño.
L’altra possibile novità è Smalling: pensando al difensore migliore, per chili e centimetri, da opporre a Olivier Giroud un’ipotesi che preveda la sua presenza è assai ragionevole. Lo stesso De Rossi a parole lo ha lasciato intendere. Ma anche Llorente è stato bravissimo nel derby e potrebbe dunque meritare un’altra serata da copertina. Da questo ballottaggio non si scappa, perché N’Dicka è squalificato e Huijsen fuori lista (come Kristensen).
In ogni caso dalla cintura in su la Roma sarà la solita: centrocampo con Paredes in regia e Cristante-Pellegrini mezzali più il tridente atipico composto da Dybala, Lukaku ed El Shaarawy. Dybala visita per la prima volta San Siro in questa stagione, dopo i due infortuni che gli hanno impedito di giocarci in campionato.
Intanto De Rossi ha chiesto e ottenuto di completare lo staff con 4 match analyst che hanno affiancato i vice Mancini e Giacomazzi, il preparatore Brignardello e l’allenatore dei portieri Farelli: i loro nomi sono Checcucci, Gallo, Iodice e Terrinoni.
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