Daniele De Rossi

AS ROMA NEWS CAGLIARI DE ROSSI DYBALA «Angeliño e Baldanzi hanno qualità. Poi sono ragazzi belli svegli e questo mi piace». Sempre più calato nella nuova realtà di allenatore della Roma, Daniele De Rossi alla vigilia della sfida con il Cagliari parla con franchezza dei due nuovi acquisti arrivati dal mercato di gennaio. Forti, giovani e pronti, scrive La Repubblica.

Anche se con pochi allenamenti nelle gambe, questa sera contro la squadra di mister Ranieri faranno il loro esordio in maglia giallorossa. Angeliño partirà certamente titolare sull’out sinistro di difesa, mentre Baldanzi inizialmente siederà in panchina. Anche se nelle ultime ore nella testa di mister De Rossi sta facendosi largo la pazza idea di schierarlo in coppia con Dybala dietro a Lukaku.

E proprio della Joya ha parlato il nuovo allenatore della Roma. Ammettendo come i giallorossi siano ancora dipendenti dall’argentino. «Ci sono giocatori che hanno talento a cui devi dare un po’ di libertà di più. A Dybala non puoi dire di non abbassarsi mai, può fare la giocata decisiva e l’importante è che uno vada ad occupare lo spazio lasciato da lui. Sebbene gli diamo qualche indicazione fa quello che vuole. La maggior parte dei giocatori, negli ultimi metri, devono trovare loro la soluzione e gli altri devono sfruttare le sue caratteristiche».

Per rendere ancora più chiaro il concetto, De Rossi porta l’esempio più grande che si possa fare a Roma: «Ho giocato 20 anni con Totti, nessuno gli diceva cosa fare, dovevamo solo abbassare la testa quando aveva lui il pallone. Un giocatore così che abbiamo è Dybala e dobbiamo sfruttarlo».

Questa sera all’Olimpico ritroverà Claudio Ranieri, l’ultimo allenatore avuto da calciatore della Roma prima dell’addio: «Mi uniscono tanti bei ricordi. Con lui abbiamo sfiorato lo scudetto, poi mi ha accompagnato alla porta nei miei ultimi mesi. Anzi ci siamo accompagnati insieme. Quando questi momenti emozionanti li passi accanto a un uomo come lui, è tutto un guadagno. Ha intelligenza pura, ti dà sfumature che magari non hai colto, esci sempre arricchitoda una chiacchierata con lui. Mi farà piacere batterlo quest’anno dopo il match dell’anno scorso con la Spal. Ho un affetto vero per l’uomo e rispetto per l’allenatore».

De Rossi contro il Cagliari ritrova anche Renato Sanches, tornato tra i convocati dopo oltre un mese di assenza. Il portoghese sembra aver ritrovato fiducia e voglia di giocare. Grazie anche al lavoro psicologico dell’allenatore: «Quando vai dal dottore ti chiede come stai, non come stavi. Non ha un passato felice dal punto di vista degli infortuni, ma mi ha dimostrato subito disponibilità. Lo vedo tranquillo e a posto psicologicamente, poi non so il passato. Tutti hanno bisogno di qualcosa, di cose diverse, l’allenatore bravo deve toccare i tasti giusti nei momenti giusti». Chi invece ha bisogno ancora di qualche giorno è Smalling: «Con Chris abbiamo modulato i carichi questa settimana. Un po’ si esercitava e un po’ si riposava. Tornerà con l’Inter o con il Feyenoord».



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