AS ROMA NEWS MILAN DE ROSSI – «Non saremo comparse». Alla suo primo quarto di finale europeo della carriera da allenatore, Daniele De Rossi non mostra paura. Rispetto sì, ma non timore. Milan-Roma questa sera ( ore 21.00) azzera tutto, scrive La Repubblica.
Gli scontri in campionato, il passato recente e i diversi valori in campo: «Perchè in questa partita non ci sarà un peso di classifica, nonostante il Milan negli ultimi anni abbia fatto più punti. La Roma ha tutto da perdere. Ha una semifinale da perdere. Non siamo qui a fare le comparse. In Europa non esiste il pareggio. In una maniera o nell’altra dovremo provare a vincere domani o comunque tentare di arrivare al prossimo turno».
La forza degli avversari è sotto gli occhi di una classifica che recita – 13 dai rossoneri. E un bilancio degli scontri diretti da brividi: la Roma non batte il Milan da 5 anni e da 7 non vince a San Siro: «Del Milan tempo la grandissima qualità dei giocatori e il loro gioco. Conosco da tanti anni Pioli. Il Milan è armonico, al di là dei momenti di difficoltà ha ritrovato condizione e quando vince, gioca bene. Dovremo fare una grande partita dal punto di vista del carattere, cercando di portarli a giocare dove non gli piace».
Derby europeo che arriva a pochi giorni dalla vittoria di quello contro la Lazio: «Sono partito aggressivo con loro sul fatto di rimanere con i piedi per terra. La vittoria di un derby a volte ti fa ubriacare. Ma non c’è stato bisogno, erano tutti allegri ed è quello chechiedo e in campo sono andati forte e si sono messi a disposizione. Ho grandissima fiducia in loro, vederli sorridere di più non mi fa vedere i fantasmi o pensare che siano leggeri. Se avessimo giocato con l’ultima in classifica, avrei avuto più paura».
L’andata sarà a San Siro, uno stadio che emozionalmente «mi trasmette di più rispetto agli altri, al di là degli stadi che sento miei, Roma e Buenos Aires», ammette il mister giallorosso. Vantaggi del ritorno in casa? Nessuno: «Senza i gol in trasferta il divario si è assottigliato. Devi essere pronto a preparare la partita sapendo che ce ne sono due».
Capitolo formazione. Pochi dubbi di formazione. Spinazzola è in vantaggio su Angeliño per la fascia sinistra. Mentre centrale di difesa ballottaggio Smalling-Llorente: «Chris sta bene e può giocare. Sta spingendo e sono contento di lui». Per il resto undici fatto con Celik e Mancini a completare il quartetto difensivo. Cristante, Paredes e Pellegrini a muoversi sulla mediana. E Dybala, Lukaku e El Shaarawy nel tridente offensivo.
Proprio l’argentino è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia parlando del momento della Roma: «Stiamo attraversando un momento di fiducia, positivo. Vincere il derby aiuta a preparare le cose con più allegria e serenità. Affrontare una partita come questa contro il Milan è una bella prova, sapere dove siamo, come stiamo giocando. E sapendo cosa ci chiede l’allenatore. Sarà una bella partita da giocare».
Con De Rossi la luna di miele prosegue al meglio e la Joya non lesina complimenti e paragoni: «Vedendo ogni giorno come allena, cosa trasmette e cosa dà a tutti i calciatori, credo abbia tutte le carte per arrivare ai livelli di Allegri e Mourinho». Il segreto? Lasciare libero Dybala: «Il mister mi dà molta libertà in campo. Il suo modo di giocare ha aiutato un po’ tutti, lo stile di gioco mi aiuta e avendo più la palla abbiamo più possibilità di giocare e i numeri crescono per tutti».
Nella testa dell’argentino la finale di Europa League persa lo scorso anno è un pensiero ricorrente: «Perdere una finale è una delle cose più brutte che ti può succedere nel calcio. Ne ho perse tante e ne ho vinte altre. Ci tenevo tanto a vincere a Budapest, il percorso è stato bellissimo, siamo stati molto vicini a vincerla e purtroppo non è arrivata la vittoria. Quel gruppo sarebbe rimasto nella storia della Roma. Ma il calcio ti dà sempre una rivincita, speriamo sia quella di quest’anno».
Perchè l’anno prossimo si vedrà. Dybala ha il contratto con la Roma in scadenza nel 2025, ma di futuro non vuole parlarne. Né del suo, né di quello di De Rossi (in scadenza a giugno): «Con Daniele ci troviamo benissimo. Siamo contenti di quello che stiamo facendo e il risultato che ci ha portato. Ci farebbe piacere lavorare con lui. Dovremo parlare con la società e sapere le sue intenzioni, ma adesso serve pensare alle partite, non del nostro futuro. Abbiamo sfideimportanti. Tutti sappiamo quale competizione vogliamo giocare il prossimo anno».
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