Gregoire Defrel resta la prima scelta, le altre sono piste alternative che verranno battute/approfondite solo nel caso la Roma si accorgesse dell’impossibilità di arrivare al francese in questa sessione di mercato. Ma questo segnale di chiusura netta finora non è arrivato. Perché se da un lato ufficialmente il Sassuolo ha chiuso alla partenza di un big della rosa, dall’altro c’è la ferma volontà del giocatore e del suo agente di raggiungere la squadra di Spalletti. E in mezzo ci sono i rapporti tra i due club. Nessuna richiesta ufficiale è stata avanzata dalla Roma, ancora. Siamo ancora alla fase di avvicinamento, i contatti sono quotidiani e i segnali non vengono recepiti in maniera negativa a Trigoria. Di mezzo, quando offerta sarà, inevitabilmente i discorsi cadranno su Ricci e Pellegrini.

Voci non confermate raccontano persino di un incontro tra Roma e Sassuolo nella giornata di ieri. Evidente che a Trigoria non possano lasciar cadere le alternative: Jesé non va perso di vista, a Trigoria vanta estimatori e per l’ennesima volta il Psg l’ha negato al Las Palmas, pur non convocandolo per la trasferta di oggi a Nantes. In fondo quello dello spagnolo è il profilo più simile a Defrel. Molto più di Quaison del Palermo, preso in considerazione e poi mollato. E più dello stesso Hiljemark: lo svedese ex Psv piace a Spalletti ma è a un passo dalla Dinamo Kiev.

(Gazzetta dello Sport)



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