NOTIZIE AS ROMA DI FRANCESCO – Le scosse telluriche intorno alla Roma continuano a moltiplicarsi. L’effetto del crollo di Bologna ha investito la dirigenza, la squadra, ovviamente l’allenatore. Adesso le ombre intorno a Di Francesco si moltiplicano: ricorrenti sono le indiscrezioni secondo cui i sondaggi per incontrare la disponibilità di potenziali eredi sono già iniziati. Anche prima dello 0-2 riportato a Roma dal Dall’Ara.
La lista è moderatamente ristretta: quella di Conte resta una suggestione più cara ai tifosi che realmente percorribile. I nomi sono altri: Paulo Sousa, che sta cercando di liberarsi dal Tianjin con cui è in polemica aperta e ha un ottimo rapporto con il dirigente ombra della Roma, Franco Baldini. E poi Laurent Blanc, mentre su Vincenzo Montella le referenze arrivate a Monchi da Siviglia sono tutt’altro che entusiasmanti. Insomma, che la Roma stia già pensando a cosa fare se tra Frosinone e Lazio non arrivasse la svolta è un dato di fatto.
Intanto la squadra ha vissuto il primo giorno di ritiro: si è aggregato anche Dzeko, ieri impegnato in una festa a Milano invitato da uno stilista di fama mondiale (con il permesso della Roma, contattata direttamente dall’agenzia che lo ha invitato). E Totti pure ha raggiunto i dirigenti dopo la serata in tv ospite di Fabio Fazio.
Colloqui saranno necessari: dirigenti e allenatore, allenatore e squadra. “Mi seguono ancora? Chiedetelo a loro”, ha detto Di Francesco a Bologna, quasi a dire che il primo a non averne la certezza è lui stesso. Non ha pensato minimamente alle dimissioni, ma sa anche lui che da qui al derby di sabato alle 15, avrà 180 minuti per riprendere il timone della squadra. O perderlo definitivamente.
(La Repubblica – M. Pinci)
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