NOTIZIE AS ROMA DI FRANCESCO – Serve un miracolo e sotto Natale chissà che non avvenga. A Di Francesco resta solo una chance per tenersi la panchina romanista: fare risultato all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus dei record. Un’impresa che non è riuscita in questi anni a Luis Enrique, Zeman, Garcia e Spalletti (8 sconfitte in 8 partite tra campionato e coppa Italia) e che in questa stagione in serie A ha centrato solo il Genoa.
Proprio dalla tirata vittoria sui liguri Eusebio dovrà ripartire, con più dubbi che certezze: sul modulo, sulla scelta dei calciatori e sulla fiducia della dirigenza. Emergono, infatti, altri dettagli sulla presunta offerta presentata (e accettata) a Paulo Sousa avvistato negli ultimi giorni in un hotel in zona Olimpico: 6 mesi a 1 milione con rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions per almeno un altro anno a 2 milioni.
Col trainer portoghese – probabile spettatore da ex juventino allo Stadium – la Roma tornerebbe proprio al 3-4-1-2 visto contro il Genoa. Difficilmente, però, Di Francesco lo riproporrà sabato sera anche perché tra i titolari dovrebbe tornare Dzeko nonostante le sue condizioni non siano ottimali. Il bosniaco ieri ha svolto lavoro individuale e tornerà in gruppo tra domani e venerdì per non mancare la sfida a Cristiano Ronaldo. Il fenomeno bianconero, però, potrebbe essere tenuto a riposo in una Juve apparsa stanca nelle ultime uscite. Un motivo in più per credere nel miracolo che rimetterebbe, come detto, tutto in ballo.
Una bella prestazione a Torino riqualificherebbe la figura di Di Francesco ancora sostenuto da Monchi e Totti. E rinvierebbe i discorsi al 30 dicembre, dopo le sfide a Sassuolo e Parma e prima della lunga sosta invernale individuata dal resto della dirigenza come periodo perfetto per far ambientare il nuovo allenatore. Una mancata accortezza che costò cara nel Natale del 2015 quando Garcia perse 4 punti preziosi nella corsa al 2° posto contro Chievo e Milan prima di essere esonerato.
In caso di sconfitta, l’esonero potrebbe arrivare già entro domenica con conseguente annuncio di Sousa che ha vinto la concorrenza di Blanc e Montella. Anche Rosella Sensi, ospite di Te la do io Tokyo, difende Di Fra: “Io me lo terrei stretto almeno fino a giugno. La colpa di questo momento non è di certo sua. Totti? Io l’avrei nominato direttore tecnico, così sarebbe stato più utile a Eusebio”. Ieri, prima della cena di Natale della squadra DiFra ha risposto così a un bambino che gli chiedeva se avesse rimesso Olsen con la Juve nonostante la papera: “Può capitare. Solo chi fa sbaglia!”.
(Leggo – F. Balzani)
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