Rassegna stampa
Roma, Dicembre di fuoco: Ranieri cerca la svolta in trasferta e aspetta il Milan per la “prova del 9”
AS ROMA NEWS PARMA RANIERI – La Roma torna a sorridere dopo la goleada rifilata al Parma, ma Claudio Ranieri – pur godendosi la vittoria – invita tutti a restare con i piedi per terra. Come ricorda Il Messaggero, “Dicembre ci dirà chi siamo”, aveva dichiarato il tecnico prima di iniziare un ciclo di partite che, a oggi, registra tre successi e una sola sconfitta. L’ultima tappa di questo cammino natalizio andrà in scena a San Siro contro il Milan, una sfida che lo stesso Ranieri definisce come “la prova del 9”.
Ranieri mette in guardia: “Fuori casa non vinciamo da aprile”
Nonostante il 5-0 casalingo di ieri, l’allenatore della Roma non dimentica ciò che è accaduto a Como nel secondo tempo, quando i giallorossi hanno vanificato un vantaggio facendosi rimontare. È lì che Ranieri ha capito di dover cambiare marcia:
“Dobbiamo migliorare. C’era da cancellare la ripresa di Como, i ragazzi lo hanno fatto e ci hanno regalato un buon Natale. Ora però andiamo fuori casa, dove non vinciamo da aprile, sono otto mesi. C’è una Roma in casa e una fuori, questo non può e non deve avvenire. Dobbiamo svegliarci e fare bene anche in trasferta”.
In vista del match contro il Milan, i giorni di riposo saranno ridotti al minimo: la squadra si allenerà oggi e domani, poi una breve pausa natalizia prima di tornare a lavoro il 26 dicembre.
Dybala, amore reciproco con la Roma
Protagonista assoluto della vittoria sul Parma è stato Paulo Dybala, autore di una prestazione che ha letteralmente infiammato l’Olimpico. Lo stesso Ranieri torna a parlarne, riprendendo le parole di José Mourinho:
“Come diceva Mou, c’è una Roma con lui e una senza di lui. Io so che Paulo vuole restare, lui sta bene con noi e io sto bene con lui. Poi gli agenti fanno il loro lavoro, ma ad oggi non è arrivato nulla”.
Un messaggio che rassicura i tifosi giallorossi e spegne, almeno per il momento, le voci di mercato.
Zero cambi e un (quasi) inedito da record
A fare scalpore, nella vittoria contro il Parma, sono stati gli zero cambi di Ranieri. Nonostante il punteggio si fosse messo subito al sicuro, il tecnico giallorosso ha deciso di non toccare la formazione iniziale, scelta più unica che rara nell’era delle cinque sostituzioni:
“Non ho fatto cambi non perché questi sono i titolari e gli altri le riserve, ma perché vedevo i ragazzi interpretare la gara al meglio senza cali di tensione. Ho detto ‘ok, continuo con questi qua’”.
Una curiosità che riporta alla memoria altri precedenti nella storia giallorossa, ma con risultati diversi: c’è chi come Fonseca aveva fatto il contrario, utilizzando numerosi cambi, oppure chi – come Spalletti – si era limitato a un’unica sostituzione.
Dovbyk ritrova la rete, Hummels e Paredes pilastri
Non solo Dybala. Nel pokerissimo ai danni del Parma c’è spazio anche per il ritorno al gol in campionato di Artem Dovbyk, che aveva già timbrato il cartellino in Coppa Italia contro la Sampdoria. Ranieri si gode il suo centravanti:
“Sono contento per come si è mosso. Deve imparare a tirare di prima, sia di sinistro che di destro, senza paura di sbagliare”.
Fondamentali anche i “senatori” Hummels e Paredes, la cui assenza a Como si è fatta sentire eccome:
“Con loro la squadra gioca con più sicurezza. Mats è un campione del mondo, ha disputato una finale di Champions. Anche se ha avuto la febbre in settimana, quando mi dice che sta bene, gioca”.
Saelemaekers, nuovo ruolo e gol
Tra le sorprese più gradite del match c’è Alexis Saelemaekers, schierato da esterno a tutta fascia sulla destra e autore di un’altra grande prestazione condita da gol e rigore conquistato. Ranieri spiega:
“È un giocatore internazionale che sa interpretare più ruoli. Mi serviva in quella posizione per determinate giocate e sta facendo bene. Poi magari in futuro vedremo altre soluzioni, ma per ora va benissimo così”.
Natale a ritmo di lavoro: obiettivo San Siro
La goleada contro il Parma, i gol ritrovati e lo splendido feeling tra Dybala e la Roma non bastano a Ranieri per dormire sonni tranquilli. La classifica, seppur leggermente migliorata, continua a parlare di una zona retrocessione non troppo lontana. La trasferta del 29 dicembre a San Siro sarà il vero esame di maturità, come ricorda lo stesso tecnico:
“Dobbiamo giocare per la posizione che abbiamo e pensare partita dopo partita. Vogliamo tirarci fuori dalle sabbie mobili. Aspettiamo la prova di San Siro prima di chiudere il cerchio e vedere cosa faremo da grandi”.
La Roma, insomma, non abbassa la guardia. Il Natale in casa giallorossa sarà sereno ma di lavoro, perché – come dice il mister – “c’è una Roma in casa e una in trasferta” e la sfida col Milan potrebbe finalmente segnare il cambio di passo lontano dall’Olimpico.
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