AS ROMA NEWS DIGITALBITS – Non c’è più il main sponsor sulla maglia, scrive Il Messaggero. Almeno per ora. Digitalbits non ha pagato la tranche prevista il 31 marzo e il club ha deciso di oscurare il logo sulle divise che indosseranno i giocatori alle 18 contro il Milan.
I soldi previsti non sono arrivati nelle casse della socie tà e così è stato sospeso uno dei diritti che Digitabits ha sulla Roma. Potrebbe essere solo il primo di una lunga serie qualora la cripto-azienda nata nel 2017 dovesse continuare a non rispettare il contratto stipulato nel luglio del 2021.
Per evitare di giocare con una maglia completamente neutra, la società ha fatto richiesta alla Lega di stampare la scritta “Spqr“. Resta comunque il danno del mancato pagamento che potrebbe pesare sul bilancio del club. L’accordo prevede tre anni di contratto e una cifra totale di 35 milioni di euro, al momento ne sono stati versati più di 10 e la tranche di marzo sarebbe servita ad arrivare circa alla metà del denaro pattuito.
La Roma è in attesa di una risposta dal suo partner, i dialoghi sono in corso, ma se non dovessero arrivare i soldi in tempi brevi il club prenderà altri provvedimenti (rimozione del marchio anche dalle maglie della squadra femminile e da tutte quelle delle giovanili). Ma al di là di eventuali cause tra società e penali, il vero problema è il mancato incasso che sarebbe servito a rimpinguare un bilancio già in profondo rosso.
Dan Friedkin è in attesa di capire le evoluzioni, ma se la frattura non si ricomporrà darà mandato di cercare un nuovo main global sponsor in tempi brevi. Intanto circola la nuova maglia, Adidas, per la prossima stagione. Chissà se la vedremo con la scritta Digitalbits?
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