Rassegna stampa
Roma, Dovbyk triste e acciaccato. E il reparto è senza bomber
AS ROMA NEWS DOVBYK – Artem Dovbyk continua a non segnare e contro il Como ha giocato la peggior partita da quando è arrivato. Nessun tiro in porta, il 29% di passaggi riusciti (2 su 7) e zero dribbling, scrive Il Messaggero.
Per non farsi mancare nulla ha anche perso quasi tutti duelli con Kempf e Goldaniga. Dati che spaventano perché si parla dell’ultimo capocannoniere della Liga spagnola e di un calciatore pagato quasi 40 milioni. L’ultima rete è ancora quella contro il Verona del 3 novembre. Sono passati 44 giorni. Fino ad oggi ha realizzato solamente 4 gol in campionato nelle prime 16 giornate. L’anno scorso a questo punto della stagione era già a 8.
Gli altri due, invece, sono arrivati in Europa League contro Athletic Club e Dinamo Kiev. Il confronto con Abraham e Lukaku è impietoso. Al primo anno a questo punto della stagione il primo era già a 10 gol, mentre il secondo a 12. È undicesimo in Serie A per grandi occasioni fallite (6) ed ha una percentuale realizzativa del 15.4%. In mezzo ci si è messa anche la sfortuna con le traverse (ne ha colpite due) e una condizione fisica non ottimale. La febbre dei giorni scorsi c’entra poco.
Artem Dovbyk da più di un mese soffre per un problema al ginocchio. Il primo campanello d’allarme è arrivato ad ottobre quando ha saltato la rifinitura con la nazionale alla vigilia della partita contro la Repubblica Ceca. Poi a novembre ha effettuato altri controlli e per alcuni giorni si è allenato con un cerotto antidolorifico sulla gamba sinistra.
La prevenzione non è mai troppa soprattutto per un giocatore che nel 2018 ha subito la rottura del crociato. Venti giorni fa si è sottoposto a delle cure specifiche ad entrambe le ginocchia e serve del tempo per rivederlo al 100% della forma. Lo ha ammesso anche Ranieri: «Non è ancora al top ed ha avuto anche la febbre. Lasciatelo crescere e vedrete che ci darà delle soddisfazioni».
Un’iniezione di fiducia per Artem che all’inizio della stagione è stato uno dei pochi a salvarsi. Infatti, nelle prime 11 tra campionato ed Europa League ha messo a referto 5 gol (tutti utili per sbloccare la partita) e 1 assist. Nelle altre 11 una sola rete. Un calo di rendimento evidente che ha portato la Roma ad avere uno dei peggiori attacchi del campionato.
Dal pacchetto offensivo sono arrivati solo 12 gol. Lo stesso numero del solo Retegui e meno degli attaccanti di Como, Parma e Udinese. Domani è in programma la partita contro la Sampdoria (ore 21) e la sua presenza dal 1’ è ancora in forse. Ieri si è allenato con il resto del gruppo e ha anche segnato nella partitella prendendosi i complimenti dello staff tecnico: «Bravo Artem». La speranza è di rivedere presto il vero ‘The Machine’.
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