Rassegna stampa
Roma, due addii in vista: Hummels e Dovbyk al capolinea?

AS ROMA NEWS HUMMELS DOVBYK – La Roma si prepara a una fine stagione densa di riflessioni e, tra queste, spiccano due nomi che potrebbero salutare Trigoria a breve: Mats Hummels e Artem Dovbyk. Due giocatori che, per motivi diversi, hanno deluso le aspettative e che il club potrebbe sacrificare nel prossimo mercato estivo.
Hummels, l’addio è già scritto
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’uscita dall’Europa League contro l’Athletic Bilbao ha portato a galla i limiti della squadra, ma ha anche evidenziato un protagonista in negativo: Mats Hummels. Il difensore tedesco, espulso dopo 11 minuti al San Mamés, ha vissuto una delle serate più nere della sua carriera, culminata con le scuse pubbliche ai tifosi sia sui social che di persona a Fiumicino, al rientro della squadra.
Il suo futuro sembra ormai segnato: a fine stagione lascerà la Roma, senza rinnovo del contratto. Il club aveva puntato su di lui per dare esperienza e solidità alla difesa, ma gli alti e bassi, uniti all’episodio di Bilbao, hanno convinto società e tifosi che il suo tempo in giallorosso sia terminato.
Dovbyk, la Roma lo aspetta ancora?
Diversa, ma non meno complicata, la situazione di Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino, arrivato con grandi aspettative e un investimento vicino ai 40 milioni di euro, non è mai riuscito a imporsi come il bomber che la Roma cercava. La doppia sfida contro l’Athletic ha rappresentato la sua definitiva bocciatura: impalpabile, mai incisivo, incapace di proteggere palla e di farsi trovare dai compagni.
Il problema principale, però, non è solo tecnico, ma anche caratteriale. La tifoseria non gli perdona un atteggiamento spesso arrendevole, troppo morbido per un attaccante che dovrebbe trascinare la squadra. La Roma ha avuto centravanti come Pruzzo, Voeller, Batistuta e Dzeko, giocatori che vivevano di fame e cattiveria agonistica. Dovbyk, per ora, non sembra appartenere a questa categoria.
Quale futuro per l’ucraino?
A differenza di Hummels, Dovbyk ha un contratto lungo (fino al 2029) e la Roma dovrà decidere cosa fare con lui. Difficile immaginare una cessione senza una forte perdita economica, ma la società spera che qualche club possa farsi avanti con un’offerta congrua per liberarsi di un giocatore che, a oggi, sembra non reggere il peso della maglia giallorossa.
Un finale di stagione da salvare
Con l’Europa sfumata e la Champions sempre più lontana, la Roma è chiamata a chiudere dignitosamente la stagione. Domenica contro il Cagliari sono obbligatori i tre punti, ma l’estate porterà inevitabilmente a scelte decisive per il futuro. La squadra ha bisogno di un vero bomber, un attaccante capace di garantire 20 gol a stagione, perché senza un riferimento offensivo credibile, il rischio è quello di rimanere ancora indietro nella corsa ai vertici.
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