La chiusura del 2016 sul campo apre il fronte più importante per la Roma e per il ds Massara, l’uomo che avrà il compito di rendere più competitiva la rosa in vista della ripresa del nuovo anno. Nello specifico un centrocampista che possa entrare nelle rotazioni dei titolari e un attaccante esterno in grado di colmare il vuoto lasciato tra la partenza momentanea di Salah in Coppa d’Africa e quella definitiva di Iturbe verso nuovi lidi. Nessuna «scelta strana» per il nuovo arrivo atteso in mezzo al campo, si cerca un giocatore che conosca bene il campionato italiano e sia facilmente integrabile all’interno dello spogliatoio giallorosso. Per questo, messa al momento da parte l’idea Fabregas, all’interno della lista dei preferiti è stato segnato con il pennarello rosso il nome del genoano Rincon, osservato speciale già dallo scorso anno. Il venezuelano resta in pole position anche perla formula contrattuale offerta: per colmare la richiesta rossoblù di 12 milioni, i giallorossi sono disposti ad offrirne subito 2 per il prestito oneroso e concludere a giugno l’operazione esercitando un obbligo di riscatto fissato a 8 milioni. All’interno del ventaglio delle possibilità si registra anche l’ipotesi di far tornare a Trigoria uno dei gioielli del settore giovanile giallorosso in giro per l’Italia.
Massara infatti non ha ancora scartato a prescindere l’idea di rimettere le mani in anticipo su Lorenzo Pellegrini, punto di forza del giovane Sassuolo di Di Francesco. La Roma dovrebbe però esercitare il diritto di riacquisto (fissato intorno ai 10 milioni) interrompendo l’accordo che prevede una corsia preferenziale fino al 2018 in caso di futura cessione del ragazzo. Probabile quindi che i discorsi vengano rinviati al termine della stagione, anche perché Pellegrini, avendo partecipato alla coppa col Sassuolo, non potrebbe giocare in Europa League quest’anno. Più complicata al momento la valutazione della società all’interno della lunga lista degli attaccanti messi nel mirino. Prima della fine dell’anno, il diesse incontrerà Spalletti per decidere l’obiettivo su cui concentrare tutti gli sforzi: tenendo sempre d’occhio Gomez dell’Atalanta, tra le numerose offerte arrivate negli ultimi tempi a Trigoria (molte direttamente sul tavolo dell’ad Gandini) suscitano maggiore curiosità i profili di El Ghazi e Depay. Ma se per l’olandese (con origini marocchine) dell’Ajax il prezzo continua a rimanere troppo alto (intorno ai 10 milioni), spaventano anche le cifre che ruotano intorno all’ingaggio dell’esterno del Manchester United, superiore ai 6 milioni netti a stagione.
Le risorse del mercato sono legate alla fattibilità delle operazioni che Massara riuscirà a chiudere con i giocatori di proprietà che non figurano all’interno dell’organico. Sull’asse sempre vivo con il Torino, il diesse sta portando avanti i contatti con il presidente Cairo, pronto a mettere le mani a giugno sul portiere polacco Skorupski (c’è già un accordo verbale) e interessato al futuro di Iturbe, finito anche nelle mire di Atalanta, Genoa e Lione. In attesa di definire la posizione di Castan (il Toro è intenzionato ad acquistarlo a titolo definitivo) si tratta per Iago Falque, incuriosito dalle proposte arrivate dalla Francia. Interrompendo anticipatamente il prestito, la Roma si garantirebbe quella cessione (tanto sperata) in grado di fornire la liquidità necessaria.
(Il Tempo – A. Serafini)
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