Lorenzo Pellegrini

NOTIZIE UDINESE-ROMA – Attenzione doppia. È questo che serve e che Eusebio Di Francesco chiede alla Roma, nella partita di campionato che precede un turno di Champions League. È facile smarrire la concentrazione, tanto più quando c’è alle porte un «big match» come quello che attende i giallorossi mercoledì prossimo allo stadio Olimpico contro il Real Madrid (ore 21). Una partitissima che l’aspetta tutta la città.

Prima, però, c’è Udinese-Roma e i giallorossi hanno già perso troppo terreno in campionato per potersi permettere altri passi falsi. Le statistiche dicono che l’Udinese è il miglior avversario possibile: la Roma ha vinto tutti gli ultimi dieci incontri giocati (in casa e fuori) contro i friulani. La cabala, però, può essere letta in due modi: fiducia della tradizione favorevole o timore della legge dei grandi numeri.

Il turnover, per Eusebio Di Francesco, sarà un po’ scelta e un po’ necessità. Molto probabile il lancio di Schick al posto di Dzeko; non saranno rischiati De Rossi e Manolas, sostituiti da Cristante e Juan Jesus; incerto Kolarov, che risente ancora della microfrattura al piede: potrebbe lasciare spazio a Santon sulla fascia sinistra.

La Roma di Eusebio Di Francesco nelle 16 occasioni in cui doveva “preparare” la Champions in campionato è andata così: 9 vittorie (2 con Udinese, Lazio e Spal, una con Bologna, Torino e Chievo), 3 pareggi (Bologna, Chievo e Fiorentina), 4 sconfitte (Inter, Napoli, Fiorentina e Spal). I gol segnati sono stati 29 e quelli subiti 17. Un buon ruolino di marcia soprattutto se si considerano le trasferte: due vittorie (2-0 contro l’Udinese e 3-0 contro la Spal), due pareggi (1-1 a Bologna e 1-1 contro la Fiorentina) e nessuna sconfitta.

(Corriere della Sera – L. Valdiserri)



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