AS ROMA NEWS DYBALA – Aci informa: “Roma eventi, Colosseo Quadrato dell’Eur. Ventisei luglio, dalle 21, cerimonia di presentazione di Paulo Dybala per l’As Roma. Possibili difficoltà di circolazione e possibile chiusure”.
Come riferisce Il Messaggero, sono le 16.13 di ieri. Il profilo Twitter di Luce Verde Roma che si occupa della mobilità capitolina annuncia la presentazione della Joya. C’è chi pensa ad un fake, altri ad un haker. E invece è tutto vero. La conferma del club, per motivi legati a step organizzativi e burocratici, arriva soltanto 5 ore dopo mentre i preparativi per allestire la location sono già iniziati nel primo pomeriggio. Montati due maxi-schermi e altrettanti torri ai lati del Palazzo della Civiltà italiana per l’evento. Questa sera previsti giochi di luce, video e il saluto del calciatore ai tifosi presenti, al quale seguirà qualche dichiarazione.
Uno Special del resto chiama l’altro. Va tuttavia fatta una precisazione. Se per Mourinho era stata scelta l’incantevole Terrazza Caffarelli al Campidoglio per la presentazione ai media, quella di Paulo sarà una presentazione alla città e ai tifosi. La consueta conferenza stampa ci sarà a Trigoria qualche ora prima (14.30).
La location scelta per il bagno di folla non è banale. Si tratta del palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come palazzo della Civiltà del Lavoro ma in città soprattutto come Colosseo Quadrato (a due passi dalla sede del club all’Eur). L’analogia con Paulo in veste gladiatore vien da sé. Anche perché proprio l’esultanza dell’argentino – la celeberrima ‘dybalamask’ – ricorda proprio gli elmi dei combattenti dell’antica Roma: “Quando lottiamo, a volte indossiamo una maschera da guerrieri per essere più forti, senza perdere il nostro sorriso e la gentilezza. La ‘dybalamask’ è la maschera di un gladiatore”, spiegò l’argentino nel 2017.
Gesto che simboleggiava all’epoca una rinascita. Venne ideato e mostrato per la prima volta l’11 gennaio di quell’anno, nella sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta. Sponda di Mandzukic e mancino al volo della Joya che esultò portando la mano sinistra sotto gli occhi. Un’esultanza che arrivava 19 giorni dopo la Supercoppa persa contro il Milan a Doha. Gara nella quale a Paulo era andato tutto di traverso: rigore sbagliato e occasione clamorosamente fallita ai supplementari, spedendo in curva il più facile dei palloni.
Rinascita che rimane un tema d’attualità anche oggi. Gli ultimi due anni di Dybala (ieri a cena in un noto ristorante di pesce nel quartiere Salario) sono andati di pari passo con quelli abbastanza anonimi della Juventus in campionato. La scelta di accettare la proposta della Roma è arrivata quindi con la voglia di rilanciarsi, di dimostrare a tutti che a 28 anni il meglio deve ancora arrivare.
Paulo è un ragazzo particolare, molto sensibile, uno che per rendere al meglio ha bisogno di sentirsi al centro di un progetto e soprattutto protetto e coccolato. Roma è la piazza giusta. Per informazioni può chiedere a Mourinho. José un anno fa accettò i giallorossi con la voglia di essere amato, di tornare a sentirsi importante, lo Special, dopo un quinquennio nel quale né a Manchester tantomeno al Tottenham era riuscito ad esserlo. A Roma ha trovato il suo habitat naturale perché ha conosciuto una piazza che ha una passione molto simile alla sua. Ora è il turno di Paulo.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA