AS ROMA NEWS DERBY LAZIO DYBALA – Non è una prima volta ma è come se lo fosse. Nel suo primo anno alla Roma, Paulo Dybala ha appena annusato l’aroma del derby senza poterlo addentare davvero: infortunato nella partita d’andata, quando aveva in testa solo il Mondiale, sacrificato in quella di ritorno, quando Mourinho preferì sostituirlo nell’intervallo a causa dell’espulsione di Ibañez, scrive il Corriere dello Sport.
Ma questa è la partita in cui passato e futuro non sono rilevanti. Conta solo il presente, l’attimo, l’emozione. Dybala si sta preparando da giorni, ricordando il curriculum da 11 gol segnati alla Lazio in carriera. Confortato dalla convocazione della nazionale argentina, spera di partire per il Sudamerica con l’animo leggero. Anche perché, dopo aver chiesto a Oriana di sposarlo davanti alla Fontana di Trevi, sta cercando una grande soddisfazione calcistica per celebrare il trentesimo compleanno, che cade mercoledì prossimo.
Atleticamente non è ancora al top dopo l’infortunio al ginocchio ma ha rispettato i tempi di recupero, anche grazie a una terapia personalizzata che ha demolito abbastanza rapidamente la lesione al legamento collaterale. Già contro il Lecce, giocando 100 minuti a passo lento, è stato determinante per la vittoria. E anzi nel primo tempo, con quella magia vedo/non vedo con sinistro al volo successivo, avrebbe meritato il gol che gli manca ormai da due mesi, cioè dalla doppietta contro l’Empoli del 17 settembre.
Nel frattempo però ha condizionato i risultati della Roma entrando in diverse reti: le due contro il Frosinone e soprattutto il passaggio verticale che ha innescato Lukaku domenica scorsa. A Praga non ha saputo sovvertire il copione di una partita sbagliata, anche perché intimidito dallo spauracchio infortuni, ma in questo derby non si risparmierà neanche per un secondo.
Mourinho gli chiede la genialità, Lukaku altre occasioni per continuare la striscia vincente nei derby italiani. Con questi due in attacco nessun risultato è impossibile, anche se l’intesa finora non è stata sempre fluida. Dybala deve ancora imparare a servire il compagno nel modo più funzionale e può farlo soltanto allenandosi con continuità a Trigoria. Negli Anni 90 la coppia Balbo-Fonseca che faceva sognare i romanisti si presentò proprio in un derby vinto contro la Lazio, 3-0 con corsa finale di Carlo Mazzone sotto alla Curva Sud. Chissà se anche l’alchimia tra i campioni di adesso sarà perfezionata attraverso un bivio così importante della stagione.
E’ una specie di esordio per Dybala, è il debutto assoluto di Lukaku, ma è anche un battesimo per l’altro argentino Paredes, uno dei più cari amici di Paulo. Nel primo periodo da romanista, Paredes non ha giocato neanche un minuto nei derby di campionato: Spalletti lo lanciò soltanto nelle due semifinali di Coppa Italia contro la Lazio. Oggi invece dovrebbe essere protagonista a tempo pieno della sfida: con lui nel mezzo la qualità delle giocate, e dei rifornimenti puliti verso la coppia d’attacco, dovrebbe essere garantita.
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