AS ROMA NEWS SALERNITANA DYBALA – L’ultima trasferta di Daniele De Rossi da giocatore della Roma è datata maggio 2019. Da Sassuolo a Riyad, anche se si tratta di un’amichevole, un pizzico di emozione ci sarà stata anche per lui, nel salire a bordo dell’aereo che, da Fiumicino, ha portato la squadra in Arabia Saudita, scrive il Corriere dello Sport.
Cambiano i ruoli, non le persone, e quindi solita disponibilità nello scalo romano per foto e autografi, compresa la firma su un pallone del Mondiale 2006 vinto da Daniele con l’Italia. Non è tempo di ricordi, però, ma di concretezza. E allora l’allenatore De Rossi ha scelto i convocati badando al sodo e lasciando a Roma quei giocatori che hanno bisogno di riposarsi, allenarsi o fare fisioterapia: il gruppo non ha tempo da perdere, lui neppure.
Il nome più importante è, chiaramente, quello di Dybala. Daniele e Paulo hanno deciso insieme: entrambi sapevano quanto, a livello commerciale, fosse importante la presenza dell’argentino in Arabia, ma averlo al top a Salerno, e nelle settimane successive, lo è di più. E allora scuse, saluti, arrivederci e grazie: Dybala è rimasto a Trigoria per fare palestra e fisioterapia e smaltire del tutto l’affaticamento muscolare che non gli ha impedito di giocare contro il Verona ma gli impedisce di spingere al 100%.
Per lui queste settimane di allenamento e terapie, senza partite in mezzo (la Roma giocherà a Salerno solo lunedì sera) sono oro. Nel frattempo, magari, si dedicherà anche a vedere qualcosa per il matrimonio: in Argentina danno per certa come data quella del 20 luglio, sei giorni dopo la finale di Coppa America.
Terapie anche per due centrali di difesa: Mancini sta gestendo la pubalgia ormai da settimane e anche per lui, come per Dybala, questi giorni di riposo sono oro. La novità è la mancata partenza di Huijsen, rimasto a Roma per un sovraccarico ai flessori. Niente di allarmante, anzi era prevedibile perché l’ex Juve non era abituato ai ritmi e alla continuità della Serie A. Lesione muscolare non profonda, ma comunque fastidiosa, per Spinazzola, anche lui rimasto a Trigoria: non ci sarà a Salerno, proverà a rientrare contro il Cagliari.
Niente Arabia per Abraham e Kumbulla, niente Arabia neppure per Renato Sanches e Smalling. Tra mercato (il portoghese) e problemi fisici (tutti e due) sono rimasti al Bernardini a lavorare. Smalling sembra stare meglio: ancora non si vede in campo, al contrario di Renato che qualcosa fa, ma pare che stia aumentando i carichi almeno in palestra.
Nessuno, però, si sbilancia sul suo rientro: una volta passato il dolore al ginocchio l’inglese dovrà essere completamente riatletizzato. Non gioca una partita da quasi cinque mesi e anche quando si rivedrà in allenamento avrà bisogno di, almeno, due settimane per ritrovare un po’ di ritmo. Daniele De Rossi lo aspetta, ma intanto deve pensare a una Roma senza di lui.
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