CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA – Leggi Cagliari-Roma ma l’attenzione è tutta per Dybala. Paulo sì, Paulo no, accetta, non accetta, gioca, non gioca, sarà convocato, resterà a casa. Tante domande, poche risposte. Ad oggi, sempre che non ci siano accelerazioni in queste ore (che l’entourage del ragazzo esclude), la Joya partirà per Cagliari, scrive Il Messaggero.
Si sta allenando regolarmente con i compagni, l’umore è quello che è ma appare inutile – aspettando di capire quale sarà la sua risposta all’offerta dell’Al-Qadsiah – sancire lo strappo con un’esclusione preventiva. La pensano così sia la Roma che la Joya. Tra l’altro sarebbe un boomerang mediatico che sposterebbe la bilancia degli umori di una piazza frastornata, ancor di più dalla parte dell’argentino di quanto non è ora. Convocato, quindi. Poi è difficile che parta titolare ma questo è un altro discorso che chissà se De Rossi vorrà affrontare nella conferenza stampa del pomeriggio.
Una cosa è certa: Daniele non voleva arrivarci così al debutto in campionato. Sperava un avvicinamento diverso, un clima differente attorno a lui e alla squadra. E invece, tra scritte che campeggiano a Trigoria (Paulo non si tocca) e in città (La Joya non si tocca) più il solito shitstorm dei social che ha coinvolto, suo malgrado, anche DDR, l’aria non è delle migliori. Anche perché la rosa continua ad essere numerosa, i giorni alla fine del mercato diminuiscono e sono tanti in squadra con le valigie pronte.
Kumbulla oggi è atteso a Barcellona per sostenere le visite mediche con l’Espanyol (va in prestito con parte dello stipendio pagato dalla Roma); Bove, nemmeno il tempo di scegliere come numero di maglia l’8, potrebbe finire all’Everton. Al suo posto, è stato proposto l’ivoriano Koné del Mochegladbach: nome che per ora non scalda a Trigoria. Gira che ti rigira però, anche più delle entrate – in dirittura d’arrivo il terzino destro arabo Abdulhamid dall’Al-Hilal per 2,5 milioni, si tratta Boga con il Nizza e Badé del Siviglia – tutto ruota attorno a Dybala.
Ieri Paulo si è allenato regolarmente con i compagni e poi è tornato a casa, dove ad attenderlo c’era la moglie Oriana, da poco arrivata dall’Argentina. La coppia ha deciso di prendersi qualche giorno di riflessione, prima di rispondere sì o no alla proposta dell’Al-Qadsiah che per la prima volta è uscito allo scoperto sulla trattativa: «Siamo abbastanza avanti con Dybala anche se non abbiamo chiuso. Sono stato suo compagno al Palermo e ci ho parlato abbastanza. Rimangono solo alcuni dettagli perché diventi ufficiale», le parole del capo-scouting del club arabo Cetto.
Al di là della montagna di soldi (25 milioni compresi i numerosi benefit), quella dell’Arabia è una scelta di vita. Non solo a livello professionale. Detto che Paulo rischierebbe seriamente di dire addio alla Selección in ottica mondiali (il ct Scaloni non ha precluso un ritorno dopo l’esclusione dalla Coppa America ma a patto che giochi in un torneo europeo) c’è in ballo anche la quotidianità di una giovane coppia che sta pensando di mettere su famiglia. Tradotto: decisione non semplice anche perché se è vero che qualora dovesse accettare Paulo guadagnerà più del doppio, attualmente percepisce sempre 9 milioni. Non pochi.
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