AS ROMA NEWS VERONA DYBALA – Un’altra rinuncia. Attesa quanto dolorosa. Nonostante gli esami strumentali rassicuranti, Paulo Dybala ha dato forfait per Milano per la seconda volta in stagione. Lo stop del derby, anche senza lesioni, gli ha suggerito di fermarsi per non rischiare guai peggiori, scrive il Corriere dello Sport.
Se non ci saranno inconvenienti tornerà titolare domenica prossima contro il Verona, per poi imbarcarsi con quasi tutti i compagni per la bizzarra (assurda) amichevole infrasettimanale a Riad, organizzata dalla Ceo Lina Souloukou nell’ambito della ricca sponsorizzazione saudita. E a proposito, i media inglesi sono convinti che il Newcastle voglia fortemente l’argentino già in questa finestra di mercato e sarebbe pronto a una super offerta d’ingaggio. Difficile che Paulo accetti a stagione in corso. Tornando al campo, contro il Milan, di fianco a Lukaku, Mourinho dovrebbe dunque schierare Belotti, nella prospettiva di una partita molto fisica basata sui duelli individuali.
Dybala salterà così la settima partita di campionato, a seguito del quarto stop stagionale. Complessivamente, quindi, contando anche l’assenza di stasera, ha giocato finora solo 983 minuti su 1.800. Ma se estendiamo il concetto alle coppe, Paulo è stato indisponibile in 10 partite totali (su 27) e si è visto per 1.205 minuti su 2.520, cioè meno della metà.
E’ un dato sul quale il prossimo direttore sportivo della Roma e lo stesso Dybala che ha una clausola rescissoria da 13 milioni dovranno riflettere. Se la gioia diventa un lusso, rischia di essere più utile a un gruppo pieno di fuoriclasse (per questo Mourinho ha fatto i paragoni con le rose di City e Liverpool) che a una squadra costruita attorno al suo immenso talento.
La Roma intanto è arrivata a Milano senza nove giocatori: oltre a Dybala, si è fermato di nuovo anche Kumbulla che ancora non è riuscito a esordire dopo l’infortunio capitato nello scorso aprile proprio contro il Milan. In più mancano gli infortunati cronici Smalling, Renato Sanches e Abraham più i tre calciatori impegnati nelle coppe d’inverno (N’Dicka, Aouar e Azmoun) e il giovane Pagano, che è stato retrocesso in Primavera per motivi non chiari.
Inoltre Pellegrini, che ha ancora un dolorino alla schiena dopo il duro fallo di Scalvini che risale a Roma-Atalanta, è a mezzo servizio e probabilmente andrà in panchina. Le difficoltà denunciate da Mourinho sono innegabili: tanto è vero che i convocati per la partita di San Siro sono 20 incluso il giovane Joao Costa, ala 2005 della Primavera. Non è escluso che possa giocare qualche minuto nel secondo tempo, come è successo in Europa League contro lo Slavia. Il ragazzino, brasiliano naturalizzato portoghese, ha segnato 2 gol in 11 partite nel campionato baby.
Ad ogni modo non sono previste epurazioni, nonostante la «riunione dura» che Mourinho ha voluto organizzare dopo il derby a Trigoria con i calciatori. L’unico che forse sarà degradato è Karsdorp, uno dei peggiori anche contro l’Atalanta. Zalewski invece potrebbe essere preferito ancora a Spinazzola sulla fascia sinistra.
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