Il nono sigillo pre-stagionale di Dzeko e il ritorno al gol di Nainggolan hanno permesso alla Roma di chiudere con una vittoria la tournèe americana, ma il 2-0 al Montreal Impact ha confermato i problemi in difesa. Se il migliore in campo è Alisson, che – aiutato da tre legni – ha tenuto inviolata la porta, qualcosa che non va là dietro c’è. Certo Drogba non è un cliente facile per nessuno, nemmeno a 38 anni, ma certi errori in Champions si pagano cari. Davanti le cose vanno meglio, il centravanti bosniaco sta segnando con continuità e, pure se di fronte a retroguardie non solidissime, può servirgli per il morale. Perotti è un po’ indietro di condizione, ma le doti tecniche si vedono lo stesso e l’assist per Dzeko ne è l’esempio. Nel secondo Spalletti ha provato De Rossi con Paredes alla Pizarro, non è stata però la miglior partita dell’argentino, stanco dopo i 90 minuti col Liverpool. La squadra farà ritorno nella capitale oggi alle 14 e riprenderà ad allenarsi a Trigoria, ma i test non sono finiti: il prossimo appuntamento è a Latina e Spalletti vorrebbe segnare in agenda anche un’altra amichevole, sempre in Italia. Intanto, Mario Rui in mattinata si opera al ginocchio a Villa Stuart.
(Il Tempo – E. Menghi)
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