Daniele De Rossi

AS ROMA NEWS INTER DE ROSSI – In poco meno di un mese Daniele De Rossi ha rivoluzionato la Roma. Una rivoluzione silenziosa, fatta di lavoro sul campo, approfittando del periodo senza coppe, ma anche di lavoro sulla testa dei calciatori. «Sono una squadra forte e devono innanzitutto credere in se stessi», ha detto DDR dei suoi uomini dopo la vittoria con il Cagliari, la terza consecutiva, lunedì scorso, scrive il Corriere della Sera.

Con il passare dei giorni e con il graduale recupero degli infortunati e dei calciatori di ritorno dalle rispettive Nazionali, si stanno delineando delle coppie in ogni ruolo che daranno ampia possibilità di scelta, anche se la sensazione è che ci sia un nucleo di calciatori considerati «più titolari» di altri.

Sul portiere, ad esempio, la scelta è stata fatta e annunciata: Rui Patricio è il numero 1 e Svilar è la sua riserva, e questo non cambierà, a meno di disastri del portoghese. In difesa al momento le gerarchie sono chiare: Mancini e Diego Llorente sono la coppia titolare, Huijsen è il primo cambio in attesa dei rientri di Smalling e di Ndicka dalla coppa d’Africa.

Se e quando l’inglese tornerà al top – domani dovrebbe essere inserito nella lista dei convocati per la gara contro l’Inter all’Olimpico – sarà lo spagnolo a fargli spazio; l’ivoriano si rivedrà la prossima settimana (domenica la finale contro la Nigeria in Coppa d’Africa), e si contenderà il posto con Llorente. Sulla sinistra Angeliño ha convinto e può considerarsi titolare: Spinazzola è il primo cambio, anche se all’occorrenza da quella parte può giocare anche Kristensen. A destra per il momento De Rossi ha dato fiducia a Karsdorp, con l’ex Leeds e Celik alle sue spalle.

A centrocampo le gerarchie sono definite: Paredes, Cristante e Pellegrini partono davanti agli altri. Bove, Aouar e Sanches, in questo ordine, sono le alternative. Per quanto riguarda il reparto offensivo è stato lo stesso De Rossi a chiarire le posizioni: Azmoun è l’alternativa a Lukaku, Baldanzi a Dybala e Zalewski ad El Shaarawy, al netto di possibili variabili tattiche che potrebbero verificarsi già dalla gara di domani contro la capolista, in cui Pellegrini potrebbe giocare più alto e Bove rinforzare il centrocampo con il suo dinamismo.

Tra poche settimane, poi, si dovrebbe rivedere anche Abraham: l’attaccante inglese manca dall’ultima giornata dello scorso campionato, quando ha riportato la lesione del legamento anteriore del ginocchio sinistro. Il suo rientro dovrebbe avvenire a marzo, in tempo per partecipare al rush finale della stagione in cui si deciderà il futuro di molti. Compreso, ovviamente, De Rossi.



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