(Corriere della Sera – G. Piacentini) All’appello dei rivalutati da Eusebio Di Francesco manca solamente Patrik Schick. Il tecnico giallorosso dopo aver rilanciato in questa stagione il brasiliano Gerson e valorizzato il turco Cengiz, ora è atteso da una sfida altrettanto complicata: dimostrare che i tanti soldi spesi la scorsa estate per strappare l’ex attaccante della Sampdoria alla concorrenza di Inter e Juventus, sono stati spesi bene. L’occasione gliel’ha fornita Edin Dzeko che, diffidato, a Napoli si è fatto prendere dalla trance agonistica e si è preso un’ammonizione che gli farà saltare la gara di venerdì sera all’Olimpico contro il Torino. Al suo posto, quasi sicuramente, giocherà Schick. Un po’ perché secondo Di Francesco «Patrik e Edin sono alternativi uno all’altro mentre Defrel è un jolly offensivo», un po’ perché l’attaccante ceco aspetta da troppo tempo una serata che possa cambiare la sua storia romanista, che finora è stata avara di soddisfazioni. L’unica, personale perché la squadra è uscita sconfitta dal campo, se l’è presa proprio contro il Torino in Coppa Italia, quando all’Olimpico ha realizzato il suo solo gol con la maglia giallorossa. Un gol inutile, ad un avversario con cui Patrik si trova particolarmente a suo agio visto che lo scorso anno contro la formazione granata è andato a segno, con la Sampdoria, in entrambe le gare: la rete realizzata in quella di ritorno, lo scorso 29 aprile, è anche l’ultima in Serie A.
È passato quasi un anno e per lui è arrivato il momento di infrangere questo tabù, che non è il solo da sfatare. In questa stagione, infatti, Schick è partito titolare in cinque occasioni e con lui in campo la Roma non ha mai vinto: i giallorossi infatti hanno pareggiato con Sassuolo e Chievo, perso con il Milan e con il Torino in Coppa Italia. Il gol vittoria di Fazio contro il Cagliari, infatti, è arrivato a tempo scaduto, pochi minuti dopo la sua uscita dal campo per Cengiz. Proprio il turco potrebbe essere un valido alleato per Schick, in un tridente che dovrebbe essere completato dalla presenza di Stephan El Shaarawy, preferito a Diego Perotti (“nessuno si aspettava una nostra vittoria a Napoli, abbiamo dato un segnale forte alle altre e vogliamo passare il turno con lo Shakhtar” ha detto alla radio Argentina AM1240 nella trasmissione Gol De Vestuario). Oggi tornerà ad allenarsi in gruppo Daniele De Rossi, ma la sua presenza col Torino resta in forte dubbio.
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