Connect with us

Rassegna stampa

Roma, è Italia League. Pellegrini, El Shaarawy e Mancini: Shakhtar travolto

Published

on

ULTIME NOTIZIE AS ROMA SHAKHTAR PELLEGRINI – Dopo la sfida col Braga, Paulo Fonseca scopre che anche il suo ex Shakhtar Donetsk, con cui ha vinto 7 titoli, gli ha aperto un’autostrada verso i quarti di Europa League, scrive La Gazzetta dello Sport. Certo, prima delle sentenze c’è la partita di ritorno, a cui però la Roma arriva con un 3-0 santificato dalle reti di Pellegrini, El Shaarawy e Mancini, una trimurti tutta italiana per la gioia della Nazionale.

E se è vero che il portiere Lopez è protagonista anche lui di una partita ruggente, il palo iniziale di Villar certifica il meritato tris, che ai giallorossi in Europa mancava, in una gara a eliminazione diretta, da quello storico al Barcellona nell’aprile 2018 in Champions. Un segno di personalità che piacerà ai Friedkin.

Come previsto, Fonseca sceglie di puntare su Mkhitaryan falso centravanti per non dare punti di riferimento ai difensori. In realtà, fuori dall’area ucraina i trequartisti si aprono a ventaglio, scambiandosi sempre di posizioni.

Insomma, in avvio l’allenatore giallorosso sembra avere studiato bene le difficoltà che l’Inter ebbe in autunno nelle due partite contro lo Shakhtar. In quel caso, Lautaro e Lukaku erano i totem che pilotavano le mosse dei centrali e così, Fonseca – finché l’armeno non si fa male – prova a mandare in confusione gli avversari grazie anche ai movimenti di Pellegrini e Pedro. Tutto questo, anche per la scelta, fino al vantaggio, di cercare subito la profondità appoggiandosi spesso sul lancio lungo di Cristante, preferito all’acciaccato Smalling.

Lo svantaggio non sembra scuotere troppo lo Shakhtar, che gira la palla a ritmi blandi (alla fine avrà il 62% di possesso) per trovare un uomo libero. Quando vi riesce, però (27’), è Lopez a dire di no, parando bene in uscita su Junior Moraes, servito da Dodo. Insomma, con Maycon che ha sempre sulle sue zolle un giallorosso a sporcargli l’impostazione, Alan Patrick e Marlos non trovano spazi, così come Tete e Taison.

Advertisement

Nella ripresa la Roma sceglie di ribaltare l’azione con meno ossessione, mentre lo Shakhtar aumenta il pressing. Così, su due palle intercettate in mediana, Tete sale di giri e si fa pericoloso due volte (3’ e 6’): nel primo caso salva Lopez, nel secondo Kumbulla. La marea Shakhtar sale, Karsdorp e Spinazzola arretrano il loro raggio d’azione.

Così Pedro esce per dare spazio alla abnegazione di El Shaarawy, che comunque al 18’ sciupa una gran palla servitagli in piena area da un eccellente Pellegrini. È il segno però che la spinta dello Shakhtar va rallentando, perciò al 26’ una bella ripartenza sull’asse avviata da Cristante e rifinita da Spinazzola finirebbe in gloria se Mayoral controllasse bene il pallone. 

Al 28’ El Shaarawy  servito da Mayoral, si lancia nella prateria che ha davanti e dopo una gran cavalcata batte Trubin. Poi su calcio d’angolo di Pellegrini c’è Cristante che devia nella zona di Mancini, bravo di testa a fare il tris. È l’apoteosi. Per Fonseca, fra sei giorni il ritorno a Kiev potrebbe essere dolcissimo.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨


Advertisement



Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2008 - 2024 | Roma Giallorossa | Testata Giornalistica | Registrazione Tribunale di Roma n. 328/2009
Licenza SIAE n. 8116
Editore e direttore responsabile: Marco Violi
Direttore editoriale e Ufficio Stampa: Maria Paola Violi
Contatti: info@romagiallorossa.it