Salah e Keita stanno già preparando le valigie, perché dopo il turno di campionato prima della sosta natalizia dovranno aggregarsi alle rispettive nazionali impegnate, dal 14 gennaio al 5 febbraio, nella Coppa d’Africa in Gabon. Non saranno i soli rappresentanti della Serie A, comunque, a dover abbandonare i propri club. Il torneo sarà sicuramente condizionato sia per la Roma che per la Lazio, ma non solo. Un po’ quanto potrebbe (dovrebbe) accadere a Napoli, con Maurizio Sarri che in un sol colpo perderà metà difesa senza il senegalese Koulibaly e l’algerino Ghoulam. Max Allegri dovrà rinunciare al marocchino Benatia e al gabonese Lemina, oltre che al ghanese Asamoah. E Vincenzo Montella, a malincuore, dovrà salutare Niang, pedina fondamentale del suo Milan.

Il torneo, come detto, avrà inizio il 14 gennaio e si concluderà il 5 febbraio. Le 16 squadre qualificate si sfideranno in 4 gironi a partita secca. Si qualificheranno alla fase successiva le prime due squadre di ogni girone: nella peggiore delle ipotesi (per i club italiani, ovviamente) i rappresentanti del nostro calcio salteranno 5 giornate, dalla 19esima alla 23esima. Sempre restando nella Capitale, il romanista Salah potrebbe saltare le partite contro Udinese, CAGLIARI, Sampdoria, FIORENTINA, Crotone (in maiuscolo le gare in trasferta), ma occhio anche a due impegni di Coppa Italia, mentre il laziale Keita quelle contro ATALANTA, Juventus, CHIEVO, Pescara e MILAN. Ecco perché, forse (pubblicamente) più in casa Roma che a Formello, si sta sondando il mercato per correre ai ripari. A Trigoria si stanno monitorando anche soluzioni interne, senza dimenticare che un nuovo innesto nella rosa giallorossa potrebbe interessare non esattamente un vice Salah bensì un altro attaccante, magari il vice Dzeko. Oppure un elemento che possa risultare utile anche dopo il ritorno di Salah dal Gabon.

(Il Messaggero)



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