Stephan El Shaarawy

NOTIZIE AS ROMA EL SHAARAWY – El Shaarawy è fatto così: umorale, discontinuo, ma a tratti anche terribilmente esaltante. Nell’ultima amichevole, quella persa dai giallorossi a Benevento per 2-1, è stata una delle poche sensazioni positive, anche a livello di condizione atletica. E con il Chievo è possibile che Di Francesco decida di ripartire anche da lui, in caso dovesse vincere la sfida personale con Diego Perotti (che dovrebbe essere al rientro con il gruppo proprio oggi).

A quasi 26 anni (li compirà il 27 ottobre prossimo) è arrivato il momento di mettere da parte proprio quell’altalena, quelle montagne russe di cui vivono da sempre le sue stagioni. Per lui, per la Roma e anche per la nazionale di Roberto Mancini, nel caso il c.t. voglia prima o poi ributtarlo dentro. È chiaro, però, che molto dipenderà anche dallo stesso El Shaarawy. Toccherà a lui convincere un po’ tutti. Ad iniziare da Di Francesco, che ad onor del vero ha sempre avuto una grande considerazione nei suoi confronti. Domenica all’Olimpico arriva il suo talismano, il Chievo.

Già, perché proprio la squadra veneta è il suo bersaglio preferito, l’avversario che più di tutti gli porta fortuna e contro cui in 11 sfide personali ha vinto ben dieci volte, pareggiandone una sola. Di più, i gialloblù sono anche il bersaglio preferito del Faraone, che proprio al Chievo ha segnato già 5 reti (esattamente come all’Udinese), di cui le 4 realizzate con la maglia giallorossa sono arrivate nelle ultime due stagioni (dove, tra l’altro, nelle sfide all’Olimpico ha sempre timbrato il cartellino).

(Gazzetta dello Sport)



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨