ULTIME NOTIZIE AS ROMA BODO/GLIMT EL SHAARAWY – Se Mourinho non affonda lo deve soprattutto a El Shaarawy. Il Faraone torna ad essere fondamentale per lo Special One dopo la partita con il Sassuolo, che aveva dato vita alla pazza corsa di José sotto la Curva Sud, scrive Il Messaggero.
El Shaa aveva rischiato di rendere unico anche il match contro il Milan, con un gran gol aveva riaperto la partita mettendo a segno la rete dell’1-2. Stephan anche ieri ha lasciato il segno. Contro il Bodo nell’avvio di ripresa su una palla servita da Zaniolo è rientrato con il sinistro superando con un tiro a giro di destro Haikin.
Tiro a giro che sembrava aver dato alla Roma slancio per poter ribaltare il risultato all’Olimpico e cancellare i fischi che avevano accompagnato il rientro della squadra negli spogliati alla fine del primo tempo. Fischi che si sono ripetuti dopo il raddoppio di Botheim. El Shaarawy ad otto minuti dal triplice fischio ci ha provato a sistemare la partita, ma Haikin gli ha negato il secondo gol mettendo il pallone in angolo, dal quale è poi nato il pareggio di Ibanez.
Fino ad oggi è proprio il Faraone ad essere l’attaccante più in forma della rosa di Mourinho. Ad oggi la titolarità dell’attaccante sembra essere inevitabile, vista anche la condizione di Mkhitaryan. La differenza di forma, di voglia e di corsa tra i due è evidente.
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