Patrik Schick

NOTIZIE AS ROMA SCHICK – Ieri mattina Patrik Schick e Justin Kluivert si sono limitati a un lavoro di scarico, come anche gli altri nazionali rientrati in extremis. La voglia di prendersi sempre più spazio è però lì, la si sente in ogni loro movimento. Il grande ballottaggio alla vigilia di Roma-Spal è proprio quello che riguarda il ruolo di centravanti. Dzeko, nonostante una resistenza fisica che mette paura, non può giocare sempre, tutte le partite.

Lo farà con Cska e Napoli ed ecco perché con la Spal potrebbe toccare proprio a Schick, che a sua volta in nazionale è andato a segno (il gol con cui la Repubblica Ceca ha messo k.o. i cugini della Slovacchia in casa loro) e che sembra finalmente aver ritrovato un po’ più di fiducia in se stesso.

Tra l’altro, Schick alla Spal ha segnato il primo gol in giallorosso in campionato e potrebbe anche essere un segno del destino. “Il momento peggiore è ormai alla spalle e spero che il migliore sia dietro l’angolo – ha detto l’attaccante ceco al magazine Hattrick –. I 42 milioni che la Roma ha investito su di me sono una pressione in più, ma l’ho superata. Sono in un grande club, è giusto che abbia tali pressioni e delle responsabilità. La Juventus? Dopo che non hanno dato il via libera al trasferimento per le visite mediche, ero indeciso se restare ancora alla Samp o accettare le offerte di altre squadre. Alla fine ho scelto la Roma. C’era anche il Borussia Dortmund, ma io volevo restare in Italia. E ora sto bene, mi sono ambientato».

Chi invece dovrebbe trovare spazio quasi sicuramente dall’inizio è Justin Kluivert, che in questa sosta con l’Under 21 dell’Olanda ha fatto faville. Kluivert si sente sempre più maturo, ha voglia sempre più di esserci, di partecipare, di dare un contributo oltre quel “finora ho fatto solo il mio, niente di più” di cui ha parlato anche nei giorni scorsi, dal ritiro della nazionale.

(Gazzetta dello Sport)



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