Patrik Schick

(Il Messaggero – S. Carina) Alla ricerca dell’equilibrio. Non è semplice preparare una gara, fondamentale per la corsa alla prossima Champions, quando in quella attuale hai la possibilità di arrivare addirittura in finale. Di Francesco ne è consapevole e anche se l’altra sera contro il Genoa sono state diverse le cose che non gli sono piaciute, nel post-gara – a livello di dichiarazioni – è stato più soft del solito. Eusebio sa che in questo rush finale c’è bisogno dell’apporto dell’intera rosa, visto che «nelle scelte che prenderò, dovrò prediligere l’equilibrio. Cambierò qualcosina, cercando di mettere la formazione migliore per la partita». Si torna quindi al punto di partenza: l’equilibrio. Ma cosa intende realmente il tecnico abruzzese? Se con il Genoa il reparto rivoluzionato è stata la mediana – lasciando pressoché inalterato l’attacco con il solo Under al posto di Schick – e la difesa è tornata a quattro per permettere a Manolas di tirare il fiato dopo il problema di crampi avvertito nel derby, probabile che a Ferrara le scelte possano essere invertite. Tradotto: ritorno del greco in difesa, di Nainggolan (e De Rossi) in mediana mentre l’attacco vedrà Dzeko partire inizialmente in panchina.

ASADO AL BERNARDINI Eusebio, per quanto riguarda il centravanti, si è preso ancora qualche ora. Non ama privarsi del bosniaco. Lo ha detto in tempo non sospetti, quando Edin aveva le valigie pronte per approdare a Londra. E lo ha ripetuto nella vigilia del match contro il Genoa: «Ditemi quante volte ha riposato dall’inizio? Pochissime, perché lo ritengo un giocatore fondamentale per il mio modo di giocare e per l’importanza che ha nella squadra». Stavolta però la posta in palio è troppo alta. La trasferta di Liverpool (esauriti ieri i biglietti per il settore ospiti: la vendita libera, prevista per oggi, non avrà luogo) è un appuntamento con la storia che non va mancato. In giornata, dopo aver parlato con il ragazzo – a meno di ripensamenti in extremis – confermerà la scelta di farlo partire in panchina. Spazio quindi a Schick che avrà una nuova chance come terminale offensivo. In attacco tornerà a disposizione anche Perotti, fermo dal match del Camp Nou. Sono un paio di giorni che l’argentino si allena senza avvertire problemi e ieri ha anche segnato il gol decisivo nella partitella in famiglia contro la Primavera. Morale alto e animo generoso: a pranzo ha poi regalato ai compagni un pasto alternativo, offrendo carne argentina. A Ferrara, potrebbe essere arrivato il momento di tirare il fiato anche per Kolarov. Difficile però che possa trovare spazio dal primo minuto Jonathan Silva. Peres è il candidato a prendere il posto del serbo.



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