Stadio Tirana

AS ROMA NEWS FEYENOORD TIRANA – «Benvenuto a little Roma mister Mourinho». L’accoglienza è di quelle da brividi: un enorme stendardo con lo sfondo giallo è calato dal tetto dell’Università di Tirana e ritrae il murale che si trova a Testaccio, dedicato allo Special One a bordo di una Vespa. Una gigantografia che lo immortala e che domina tutta Bulevardi Dëshmorët e Kombit. Il messaggio è chiaro: Tirana tifa Roma, scrive Il Messaggero.

E non solo perché ci gioca l’albanese Kumbulla, ma anche per via della grande simpatia con la nostra Nazione e la presenza di quasi 22mila italiani nel Paese. La squadra dopo essersi allenata a Trigoria in mattinata è atterrata all’aeroporto intitolato a Madre Teresa di Calcutta poco dopo le 16 e, scortata dai mezzi della polizia locale, ha raggiunto l’Arena Kombëtare (i Friedkin sono partiti invece da Ciampino con un volo privato nel primo pomeriggio).

Intanto le forze di polizia in città sono al lavoro per garantire la sicurezza di tutti, anche se le frange più estreme delle due tifoserie sono entrate già in contatto. Il regime è di massima allerta. Per l’occasione i sindaci di Roma, Rotterdam e Tirana hanno inviato un messaggio distensivo: «Cari tifosi di entrambe le squadre, comportiamoci tutti in modo sportivo affinché la finale sia un grande momento di emozione collettiva».

Il Governo albanese ha chiesto aiuto alla polizia italiana e olandese che hanno risposto inviando 28 agenti in totale. I primi tifosi ad arrivare (150) hanno stazionato a Durazzo che dista 30 chilometri dalla capitale, per poi raggiungerla in serata. La tensione è salita con il passare delle ore, prima i sostenitori del Feyenoord hanno volgarmente urinato sulle ruote del pullman della Roma, poi c’è stato qualche lancio di bottigliette.

In serata, i primi violenti incidenti, di cui sono rimasti vittime due cittadini di Tirana feriti seriamente alla testa nella zona riservata agli olandesi (otto sono stati portati in commissariato), poi anche alcuni agenti. Risse, scazzottate, lanci di sedie e oggetti, più di un focolaio scoppiato nella città appena è giunta l’oscurità. Un tutti contro tutti. A mezzanotte il bilancio del ministero dell’Interno albanese parlava già di 60 tifosi arrestati, 12 olandesi e 48 italiani, e dodici poliziotti feriti.

C’è grande preoccupazione perché il blocco consistente arriverà nella giornata di oggi e ne sono attesi anche moltissimi senza biglietto, in totale 50mila persone: saranno tutti prelevati da navette gratuite e portate in centro. Poi, a partire dalle 13 l’appuntamento in Kryqezimi 21 Dhjetori, luogo in cui partirà il corteo verso lo stadio. Chi non riuscirà a rimediare un tagliando, potrà assistere alla partita dal maxischermo presente in piazza Scanderbeg in cui è stata allestita una fan zone neutrale destinata alle famiglie. O nelle altre fan zone dislocate in città.

Biglietto assicurato, invece, per i vip che la società ha scelto di invitare, tra cui Rosella Sensi: «Ho apprezzato tantissimo questo invito da parte dei Friedkin che ringrazio molto. Andrò lì a sostenere la Roma da tifosa». Non solo, ci saranno anche Totti, De Rossi i cantanti Antonello Venditti e Blanco e altri grandi ex giallorossi come Aldair, Nela, Candela e Rizzitelli. Non sono della stessa opinione i 50mila tifosi che saranno all’Olimpico: lo stadio è praticamente sold-out. Questa mattina ci sarà ancora la possibilità di acquistare i biglietti, ma terminerà entro qualche ora. Non si potrà andare oltre per garantire una buona visibilità sui maxischermi a tutti i presenti.



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