Il derby di domenica non sarà certo uno come tutti gli altri per Nainggolan. Perché arriva dopo l’eliminazione dalla semifinale di Coppa Italia e quel video “usurpato” e divento poi virale in cui Radja (parlando ad alcuni tifosi giallorossi, all’uscita di un locale) si disse stracerto: “Se non vinciamo lo scudetto, vinciamo la Coppa Italia. Te lo dico io. Noi in semifinale abbiamo due derby contro la Lazio. Li vinciamo tutti e due, fidati. Non ho mai perso con la Lazio…“.
La storia dice invece che di quei due derby di Coppa Italia Nainggolan (e la Roma, ovviamente) ne hanno vinto uno solo, quello della sfida di ritorno. Ma non è bastato per andare a sfidare la Juventus, perché poi a finire in finale di Coppa Italia è stata proprio la Lazio, in virtù della differenza reti nel dato aggregato delle due gare. “Il derby è sempre una partita particolare, sia che si giochi in campionato sia in Coppa Italia – ha detto poi il centrocampista belga al termine della sfida di Pescara, lunedì sera – Alla fine ne ho perso solo uno su sei (in realtà sono sette, ndr ), anche se purtroppo quello più pesante. È comunque una sfida alla nostra portata: loro sono una squadra forte, che sta facendo bene, ma noi anche. Sarà una partita sentita e tirata, ma ora fisicamente stiamo di nuovo bene, con una sola partita a settimana”.
Ecco, forse sarà anche per questo che Nainggolan aspetta da tempo questo derby, l’ottavo della sua carriera. Perché di rivincite da prendersi ne ha qualcuna anche lui e perché, orgoglioso com’è, quel passaggio lì vuole provare a chiuderlo il prima possibile. Tra l’altro, con il gol al Pescara è arrivato a dieci centri stagionali in campionato, arrivando per la prima volta in doppia cifra. Un motivo in più per cercare di andare anche oltre e per sistemare qualche conto con il passato.
(Gazzetta dello Sport)
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