ULTIME NOTIZIE AS ROMA JUVENTUS SHOMURODOV – È oggi il giorno decisivo per sapere se Tammy Abraham sarà a disposizione per il big match di domani sera (ore 20,45; arbitra Orsato) contro la Juventus, scrive il Corriere della Sera.
Il centravanti inglese vuole esserci ad ogni costo, ieri si è detto «speranzoso» di esserci, ma dopo l’infortunio rimediato nel finale di Inghilterra-Ungheria non è ancora sceso in campo a Trigoria. Il centravanti ha solo continuato a fare fisioterapia per ridurre il dolore alla caviglia destra. Oggi sosterrà il provino decisivo da cui si capirà se sarà disponibile almeno per la panchina all’Allianz Stadium.
Se non dovesse farcela, è pronto Eldor Shomurodov. L’attaccante uzbeko ieri ha lavorato regolarmente con il gruppo dopo lo «scarico» del giorno precedente. Se dovesse partire titolare contro la Juventus, per l’ex genoano sarebbe l’occasione del riscatto dopo un periodo di appannamento.
La sua, finora, è stata una parabola con alti e bassi: forte della stima di Mourinho è partito a mille, ha fatto gol nelle prime amichevoli e nella prima partita ufficiale della stagione, il 19 agosto in Turchia contro il Trabzonspor. Poi dopo l’arrivo in giallorosso di Abraham si è un po’ spento. «All’inizio è stata dura accettare di non essere titoare», ha dichiarato circa un mese fa dal ritiro della sua Nazionale.
Di sicuro giocarsi il posto con Abraham non è la stessa cosa che farlo con Dzeko, come probabilmente immaginava ad inizio stagione, sia nel presente e sia, soprattutto, nel futuro. Per questo Mourinho ha provato in qualche occasione a farli giocare insieme, ma nell’unica volta in cui lo ha fatto dal primo minuto, a Verona contro l’Hellas, non è andata bene.
Finora i momenti più alti della sua stagione, oltre al gol all’esordio in Conference, sono stati i due assist contro la Fiorentina e contro il Sassuolo in campionato. Domani sera, se dovesse toccare a lui, avrà una responsabilità più grande: Mourinho, da parte sua, gli ha dimostrato grande fiducia. Prima spingendo per il suo acquisto nonostante la cifra importante (17,5 milioni di euro) chiesta dal Genoa e poi mandandolo (quasi) sempre in campo: anche se in campionato è partito titolare solo a Verona, Mourinho gli ha sempre concesso almeno uno spezzone di partita, ad eccezione dell’ultima gara prima della sosta contro l’Empoli.
Tolta la questione centravanti, l’unico altro dubbio di formazione riguarda il terzino sinistro. Viña è atteso per oggi a Trigoria, di ritorno dalla trasferta con la nazionale uruguaiana: Calafiori è pronto a giocare titolare nello stadio in cui ha esordito in serie A ma non è escluso che Mourinho, come ha fatto dopo la sosta precedente nel match col Sassuolo, non chieda uno sforzo al sudamericano.
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