Henrikh Mkhitaryan

ULTIME NOTIZIE AS ROMA AJAX FONSECA – In vantaggio per 2-1, dopo la rocambolesca partita di andata, e con una buona dose di energie risparmiate contro il Bologna in campionato, scrive il Corriere della Sera.

La Roma potrà presentarsi ben più fresca dell’Ajax nella partita di giovedì sera e il calcolo fatto da Fonseca è particolarmente importante per la differenza di età delle due squadre: all’andata l’età media degli olandesi era inferiore di 4 anni (4,02 per l’esattezza) a giocatore. E non ci vuole un genio della preparazione atletica per capire che una squadra molto giovane recupera dalle fatiche più velocemente.

Così Fonseca e Ten Hag, alla vigilia dello scontro europeo che apre la porta alle semifinali (quasi sicuramente contro il Manchester United) hanno adottato due strategie completamente differenti in campionato.

Fonseca ha utilizzato dall’inizio soltanto 3 giocatori su 11 che dovrebbero andare in campo tra i titolari: Mancini, Ibanez e Diawara (i difensori per tutti i 90’ più 5’ di recupero e il centrocampista per 68’). Tra quelli che avranno una maglia giovedì sono poi entrati in campo Mkhitaryan e Veretout per 27 minuti, Karsdorp e Pellegrini per 19. In totale: 350 minuti. Del tutto inutilizzati: Pau Lopez, Cristante, Calafiori che è con Karsdorp l’unico terzino rimasto (Bruno Peres squalificato, Spinazzola infortunato e Reynolds fuori lista Uefa) e Dzeko.

L’Ajax, impegnato contro l’RKC e con il titolo olandese numero 35 praticamente già vinto, ha schierato 10/11 della squadra che dovrebbe giocare a Roma: Scherpen; Rensch (62 minuti), Maduro, Martinez, Tagliafico; Alvarez, Klaassen (53), Gravenberch; Antony (62) e Tadic.

L’unico cambiamento, forzato, è quello che riguarda Haller (95 minuti e il gol decisivo) con Neres, che contro il RKC ha giocato solo 33 minuti. Haller non è stato inserito per errore nelle liste Uefa dopo essere stato acquistato dall’Ajax nel mercato di gennaio, versando 22 milioni di euro nelle casse del West Ham. Il totale dei minuti giocati dai Lancieri è così di 875: +525 rispetto ai romanisti.

La cosa più importante per Fonseca, in ogni caso, è stato vedere «bene» sia Mkhitaryan che Veretout. L’armeno era al rientro assoluto dopo l’infortunio muscolare dell’11 marzo contro lo Shakhtar Donetsk, nella gara di andata degli ottavi di Europa League. In questa stagione c’è stata una Roma con Mkhitaryan e una, molto meno performante, senza Mkhitaryan. Non c’è ancora l’assoluta certezza che l’armeno parta titolare, ma sembra la soluzione più probabile. Semmai è prevista una staffetta, magari dopo un’ora, con Pedro.

La Roma ha tanti vantaggi, ma è importante aumentare il livello del gioco. Ad Amsterdam il conto degli expected gol è stato 3,2 a 0,7 per l’Ajax. Così si vince una volta, non certo due.



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