Davide Frattesi

CALCIOMERCATO AS ROMA FRATTESI – Meno due. E la Serie A torna a giocare. Quel lunghissimo countdown per la ripresa del campionato, iniziato 50 giorni fa, è finalmente arrivato al termine. Mercoledì tutti in campo per la sedicesima giornata, compresa la Roma, che alle 16.30 ospiterà il Bologna allo Stadio Olimpico – arrivato al diciottesimo sold out consecutivo, scrive La Repubblica.

Gli oltre sessantamila spettatori ritroveranno Mourinho e i suoi ragazzi, con la speranza che il 2023 scacci tutti i fantasmi degli ultimi mesi. Il settimo posto in classifica, i sonori fischi contro il Torino e le troppe voci sul futuro del portoghese dovranno diventare uno sbiadito ricordo.

Anno nuovo, vita nuova. In un mese di gennaio già decisivo, con sei gare in 25 giorni. Ritrovando tutto quanto disperso dalla scorsa estate. A partire da Dybala e Wijnaldum, quelli che accendono la luce nella Roma, come ricorda sempre l’allenatore portoghese. E proprio da Trigoria arrivano le buone notizie, con i giallorossi che ieri pomeriggio sono scesi in campo per svolgere il primo allenamento del nuovo anno.

Dybala è tornato ad allenarsi in gruppo, mostrandosi in piena forma e puntando ad una maglia da titolare contro il Bologna. Recuperato anche Belotti, che ha smaltito l’infortunio al flessore della coscia destra. Vicino al completorientro in gruppo anche Wijnaldum, che prosegue spedito il suo lavoro di recupero. L’obiettivo è strappare una convocazione già con la Fiorentina.

Sorrisi che arrivano anche da Solbakken che ieri ha svolto il primo allenamento con la maglia giallorossa, sotto gli occhi attenti di Mourinho. Vecchi e nuovi acquisti che aprono il 2023 giallorosso con un altro spirito e abbassano una tensione fin troppo palese tra Giappone e Portogallo.

Sorrisi sì, ma senza abbassare la guardia. Soprattutto sul mercato, aperto ufficialmente ieri. Mourinho chiede rinforzi, Tiago Pinto nicchia e lavora sottotraccia, viaggiando in equilibrio sul crinale del fair play finanziario. L’obiettivo per gennaio rimane Frattesi. La Roma stavolta vuole chiudere, il Sassuolo lo sa e osserva i giovani giallorossi. Ma in questo momento al gm giallorosso manca il margine economico per formulare un’offerta ufficiale.

Serve prima vendere, per questo si cercherà di accelerare la cessione di Shomurodov al Torino. I granata spingono per il prestito, ma la Roma pretende l’obbligo di riscatto. Una condizione simile a quella di Karsdorp, ormai un corpo estraneo a Trigoria, tra un arbitrato con il club e la voglia di cambiare aria. Il Fulham vuole l’olandese, ma serve un’offerta a titolo definitivo di almeno 8 milioni di euro. Gratis a Trigoria non si vende più nessuno.



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