AS ROMA NEWS FRIEDKIN RANIERI UEFA – Questa volta, la Roma non resta in silenzio. Dopo le aspre polemiche per l’arbitraggio della sfida contro il Porto, i Friedkin hanno deciso di schierarsi apertamente al fianco di Claudio Ranieri, annunciando l’invio di una lettera formale di protesta all’UEFA. Un cambio di atteggiamento netto rispetto al passato, quando, dopo la finale di Budapest contro il Siviglia, José Mourinho si ritrovò a combattere da solo contro le decisioni arbitrali, riporta Il Tempo.
Un cambio di strategia: Friedkin dalla parte di Ranieri
La famiglia texana ha affidato a Sir Claudio non solo la gestione tecnica della squadra, ma anche un nuovo approccio strategico, più deciso nei confronti delle istituzioni europee. L’obiettivo della protesta, infatti, non si limita alla direzione di gara di Tobias Stieler, ma si concentra sul designatore arbitrale dell’UEFA, Roberto Rosetti, con cui la Roma non ha mai avuto un buon rapporto.
Dalle storiche polemiche legate al suo arbitraggio in Serie A – come le proteste per il famoso rosso a Mexes in una sfida scudetto con l’Inter, fino al contestato Milan-Roma del 2009, quando in panchina c’era proprio Ranieri – il feeling tra la Roma e Rosetti è sempre stato complicato. Anche Mourinho, nel post-gara di Budapest, lo attaccò duramente nel parcheggio dello stadio, ma allora il club scelse di non intervenire ufficialmente. Stavolta, invece, la società ha deciso di farsi sentire con un’azione concreta.
Arbitraggi europei sfavorevoli: il caso Roma
Non è la prima volta che la Roma si sente penalizzata dagli arbitraggi internazionali. Dalla finale di Europa League contro il Siviglia alla recente gara contro il Porto, passando per numerosi episodi nelle passate edizioni delle coppe europee, i giallorossi hanno spesso lamentato decisioni sfavorevoli.
L’invio della lettera all’UEFA rappresenta quindi un segnale forte da parte della Roma, che vuole tutelare i propri interessi e garantire maggiore equità nelle future designazioni arbitrali. Ora resta da vedere come reagirà Nyon e se questa presa di posizione avrà ripercussioni sul futuro europeo della squadra.
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