Roma fuori dalla Coppa Italia, Ranieri: “Stiamo facendo il massimo, ora voglio una reazione”

AS ROMA NEWS MILAN RANIERI – Un passo avanti e uno indietro. La Roma esce dalla Coppa Italia con una sconfitta pesante a San Siro contro il Milan (3-1), dicendo addio alla possibilità di un derby in semifinale e lasciando ai rossoneri il pass per la sfida contro Inter o Lazio, riporta Il Messaggero.

L’ennesimo ko in trasferta evidenzia ancora una volta i limiti della squadra di Claudio Ranieri, che nel momento migliore del match subisce la seconda rete di Tammy Abraham—accolto dai fischi del settore ospiti romanista—e non riesce più a rientrare in partita.

Ranieri: “Complimenti al Milan, ma stiamo facendo il massimo”

A fine partita, Ranieri ha analizzato la gara e difeso il suo gruppo: “Complimenti al Milan, ha una qualità incredibile. Abbiamo giocato contro una grande squadra e le abbiamo tentate tutte. Abbiamo avuto palle gol nel primo tempo e invece abbiamo preso il secondo gol. Non volevamo subire ripartenze, ma contro queste squadre è difficile”.

Un rimpianto per l’allenatore giallorosso è l’offside di Dovbyk, che ha annullato il possibile gol del 2-3: “Il rimpianto? Il fuorigioco di Dovbyk. Mi fa piacere quando tutti dicono che bisogna risalire, ma vi ricordate quando ho preso la squadra? State calmi e andiamo avanti”.

Ranieri, come sempre, ha preferito proteggere i suoi giocatori: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, ho fatto i complimenti a loro. Stiamo facendo il massimo e da quando sono arrivato siamo quarti in campionato. Continuo ad allenare il prossimo anno? Lasciatemi in pace”.

Testa al Venezia, Ranieri vuole una reazione

L’eliminazione è un duro colpo, ma la stagione non è finita. Alla Roma resta l’Europa League come obiettivo concreto e un campionato ancora aperto nella corsa alle posizioni europee. Per questo motivo Ranieri si aspetta una reazione immediata già dalla trasferta di Venezia: “Sono curioso di capire come reagirà la squadra. Voglio vedere come lotteranno i miei giocatori e con che spirito”.

Un vero e proprio banco di prova per un gruppo che ora deve dimostrare di avere ancora energie per inseguire l’ultimo treno europeo.

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