CALCIOMERCATO AS ROMA ZAPATA – Indietro tutta, ieri la trattativa tra Roma e Atalanta per Duvan Zapata invece di accelerare, ha vissuto una brusca frenata. Se non addirittura una chiusura della trattativa. Se poi qualcosa cambierà, come a volte accade nel mercato, lo sapremo solo nei prossimi giorni, di certo da domenica in poi. Sabato prossimo, infatti, l’Atalanta sarà di scena a Frosinone e Zapata sarà lì con Gasperini invece che a Verona, al servizio della truppa giallorossa di Mourinho, scrive La Gazzetta dello Sport.
Ieri la Roma ha recapitato la sua offerta ufficiale all’Atalanta per l’acquisto del centravanti colombiano: 5 milioni come parte fissa e 5 come parte variabile, legata alle prestazioni del giocatore (a cui è stato offerto un contratto triennale da circa 3 milioni di euro, bonus inclusi). Questo perché negli ultimi due anni Zapata ha saltato molte gare per problemi fisici e allora la Roma voleva ancorare parte del trasferimento alle sue presenze.
A Trigoria, infatti, ieri erano andati incontro all’Atalanta, accettando come formula l’acquisto definitivo invece che il prestito con obbligo di riscatto e pensavano di aver già fatto un passo portante in avanti. Solo che l’Atalanta quei dieci milioni totali li vuole garantiti. Tutti o quasi. E, in più, Gasperini si è messo di traverso e vuole ancora con sé il giocatore, soprattutto ora che si è fatto male Touré (che resterà fuori fino a gennaio prossimo). E lo stesso Zapata, incassata la rinnovata fiducia da parte dell’allenatore nerazzurro, non ci ha pensato su due volte, lui che nella sua preferenza ha sempre messo in vetta a tutto la permanenza in quel di Bergamo.
Ed allora la trattativa ha subito lo stop, con l’offerta della Roma che è scaduta alle ore 23 di ieri. La Roma e il gm Pinto, che da settimane stava trattando il colombiano, sono stanchi del tira e molla del club bergamasco e al momento hanno detto basta. Non verranno fatti ulteriori passi avanti rispetto a quelli già effettuati con l’offerta di ieri. Da oggi si guarda oltre alla ricerca di una idea convincente da preferire ai nomi già sul taccuino che però, per diverse ragioni, non avevano entusiasmato il gm giallorosso e il tecnico Mourinho.
E così adesso Pinto deve ricominciare il suo virtuale viaggio in Europa e America Latina alla ricerca del nome giusto, anche se il tempo stringe visto che alla fine del mercato manchino solo 9 giorni. Pochi, francamente. Una di queste è sicuramente Hugo Ekitiké, giovane punta del Psg su cui c’è forte anche il Milan (ma anche l’Eintracht Francoforte). La Roma spera sempre di sfruttare l’asse consolidato con il Psg, ma Luis Campos vuole vendere il giocatore (ad almeno 30 milioni) e non darlo in prestito (come si auguravano a Trigoria).
E allora ieri è tornato d’attualità anche il nome di Willian José, su cui la Roma si era avvicinata nei giorni scorsi, il brasiliano di 31 anni che il Betis Siviglia spera di dar via in questo ultimo scorcio di mercato. Costa 5-6 milioni, neanche tanto, può essere un’idea last minute in attesa del ritorno di Abraham (febbraio-marzo) e lo sbarco di Marcos Leonardo (su cui però è piombato anche il Manchester United, pronto ad offrire 20 milioni più 5 di bonus).
Nelle ultime ore, poi, a Pinto è stato offerto anche Luka Jovic, che la Fiorentina non ha inserito nella lista europea di Conference e che vale circa dieci milioni. Ma il giocatore reduce da una stagione deludente al momento è l’ultima carta del mazzo. Sullo sfondo, infine, restano i vari Daka e Abel Ruiz. La sensazione è che però la Roma cerchi qualcosa di meglio.
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