NOTIZIE AS ROMA – E ora c’è da pensare solo al Genoa, perché quella è davvero una partita che vale una vita. O quasi. Nel senso che la Roma non vince oramai da cinque gare consecutive (due pareggi, con Inter e Cagliari, e tre sconfitte, con Udinese, Real e Plzen) e domenica contro i liguri devono assolutamente tornare alla vittoria.
Per la classifica, per il morale, per l’ambiente e anche perché l’impegno successivo sarà in casa della Juventus, all’Allianz Stadium, dove la Roma finora ha sempre perso, senza portare a casa neanche un punto. Ma non sarà facile, perché la Roma è oramai in una crisi anche psicologica che sembra profondissima, perché gli ospiti hanno da poco cambiato allenatore (Cesare Prandelli, ex giallorosso, anche se solo per poco) e perché anche contro i rossoblù mancheranno i vari De Rossi, Dzeko, El Shaarawy e Lorenzo Pellegrini. Ed allora alcune scelte sono obbligate, ma di certo torneranno dal primo minuto Olsen, Florenzi e Zaniolo, con gli ultimi due che ieri sono entrati in corsa, nella ripresa. In mezzo, ovviamente, confermati Nzonzi e Cristante, anche perché altri a disposizione Di Francesco non ne ha davvero.
Esattamente come al centro dell’attacco di sarà ancora Patrik Schick, nonostante anche ieri la prestazione dell’attaccante ceco sia stata deludente. Dzeko, però, ancora non è pronto e la speranza è che lo sia per la partita di Torino contro la Juve. Perché oramai sono sei partite consecutive che gioca Schick e di segnali positivi, francamente, ne sono arrivati davvero pochini.
(Gazzetta dello Sport)
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