CALCIOMERCATO AS ROMA GHISOLFI – Dopo un mese di luglio in cui ha speso circa 100 milioni in acquisti (Dovbyk, Soulé, Le Fée, Dahl e il riscatto di Angeliño), e in attesa degli ultimi giorni di mercato in cui proverà a coprire le caselle mancanti per completare la rosa di De Rossi, il ds Ghisolfi è chiamato a fare ulteriore spazio con alcune cessioni, scrive il Corriere della Sera.

L’obiettivo è doppio: abbassare ancora il costo complessivo della rosa (monte ingaggi e ammortamento dei cartellini) , e ricavare ulteriore «cash» da spendere di nuovo sul mercato. Numeri alla mano, ci sono ancora 9 calciatori che potrebbero uscire e le cui cessioni comporterebbero un risparmio complessivo di ulteriori 40 milioni di euro, senza considerare il valore dei cartellini. Si tratta di Abraham, Smalling, Kumbulla, Karsdorp, Darboe, Shomurodov, Solbakken, Bove e Zalewski.

Gli ultimi due, in caso di cessione, in quanto prodotti del settore giovanile farebbero segnare una notevole plusvalenza. Il loro peso a bilancio, infatti, è quasi irrisorio (1 milione 850 mila euro Bove e 580 mila euro Zalewski) a dispetto di quanto la Roma potrebbe incassare.

Il centrocampista è valutato 15 milioni: è questa la cifra che dovrà pagare la Fiorentina, la società maggiormente interessata, se vorrà accontentare il suo allenatore Palladino. L’esterno polacco, con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, potrebbe finire in qualche trattativa come pedina di scambio: interessa al Torino, con cui la Roma ha in ballo la questione del terzino Bellanova.

A pesare maggiormente sui conti romanisti è Abraham, che tra ingaggio e ammortamento ha un costo di 14 milioni e 370 mila euro. Per questo la Roma cerca una soluzione definitiva per lui: cedendolo in prestito, infatti, risparmierebbe «solo» i circa 6 milioni lordi di ingaggio. Si è promesso al Milan, che però aspetta proprio a causa degli elevati costi dell’operazione.

Ancora più complicato è riuscire a piazzare Kumbulla (6 milioni 750 mila il suo costo), Smalling (4 milioni 590 mila), Shomurodov (5 milioni 950 mila) e Karsdorp (5 milioni 150 mila). Sulla carta più semplice sistemare Darboe (costo 850 mila euro) che dovrebbe finire in prestito con obbligo di riscatto al Frosinone, e Solbakken (1 milione e 310 mila euro), che già lo scorso anno è andato in prestito.

Se Ghisolfi riuscirà in questa impresa, il mercato prenderà una piega diversa e riceverà nuova linfa per lo sprint finale, per la gioia del «paziente» De Rossi.



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