Roma, Ghisolfi offre 25 milioni per Soulé. En-Nesyri deve ancora dire di sì

CALCIOMERCATO AS ROMA SOULE EN-NESYRI – Venticinque milioni compresi i bonus. Dopo tanto tergiversare, la Roma ha effettuato la prima mossa ufficiale per Soulé. Forti del sì del ragazzo, ribadito martedì dal manager Guastadisegno al dt bianconero Giuntoli, Ghisolfi ha rotto gli indugi e si è mosso per l’argentino. Venticinque milioni è la base di partenza sulla quale imbastire una trattativa, scrive Il Messaggero.

Stessa somma offerta dal Leicester ma con una differenza fondamentale: Soulé vuole venire alla Roma. Un particolare che a Trigoria, sotto lo sguardo attento della Ceo Souloukou (che ieri prima del test contro il Latina si è intrattenuta in una riunione con Ryan e Corbin Friedkin alla quale erano presenti anche De Rossi e Ghisolfi) non è passato inosservato. È questo il prototipo del calciatore cercato dalla Roma: forte, giovane, futuribile, ingaggio basso e con l’entusiasmo di guardare Trigoria come un punto di arrivo e non di passaggio o di ripiego. E se c’è da pagare qualcosa in più di cartellino, poco male.

I Friedkin hanno dimostrato già con Le Fée , investendo 23 milioni, che se c’è da spendere non si tirano indietro. Anche perché nel mercato dinamico che ha in mente Ghisolfi le uscite possono agevolare le entrate. Non sembra quindi un caso che il passo ufficiale giallorosso sia arrivato all’indomani dell’ufficialità del passaggio di Aouar all’Al Ittihad per 12 milioni.

E chissà se l’addio di Abraham (il Milan insiste, la Roma chiede 25 milioni) non possano accelerare ulteriormente le entrate. Ora la palla passa alla Juventus. Giuntoli per ora ha fatto la voce grossa, perché era certo di un rilancio del Leicester. Che ad oggi non c’è stato. Trentacinque milioni è una valutazione che è quindi destinata a scendere. E partire da una base di 25, permette alla Roma di mettersi seduta al tavolo e iniziare a trattare con il club bianconero.

Quello che ancora, almeno a livello ufficiale, non è stato fatto con il Siviglia per En-Nesyri. Il motivo è semplice: il centravanti marocchino, pur avendo mostrato gradimento per la destinazione, deve ancora dire sì alla proposta giallorossa. Ghisolfi ha offerto un quadriennale da 3 milioni a stagione, bonus compresi. Se il parametro sono i 5 proposti dal Fenerbahce di Mourinho (che intanto sta virando su Jovic del Milan) non ci siamo. Ma a Trigoria contano sull’appeal del nostro campionato rispetto a quello turco, senza contare che il marocchino parte da uno stipendio di 1,8 milioni che percepisce in Andalusia. Anche in questo caso trovare un’intesa non sembra impossibile.