AS ROMA NEWS FROSINONE DE ROSSI – E’ come se un neopatentato fosse costretto a fare scuola guida col macchinone di papà che sognava di guidare da sempre, in bilico tra la voglia di spingere e la paura di andare a sbattere, scrive La Repubblica.
“Ho fatto un po’ di casino io”, ha ammesso Daniele De Rossi, che sta imparando a fare l’allenatore con la squadra del cuore: a Frosinone c’è mancato davvero poco che finisse a contare i danni. Il 3-0 che vale la quarta vittoria in cinque giornate e immunizza l’azzardo iniziale di stravolgere la squadra tre giorni dopo la trasferta di Europa League a Rotterdam e a quattro dal ritorno dentro o fuori col Feyenoord.
La Roma sconclusionata dell’inizio, con 4 attaccanti, ha rischiato tanto in mezz’ora di assoluta sofferenza, graziata da tre errori in tre secondi di Kaio Jorge. “Per me questa è tutta esperienza”, ha ammesso De Rossi. “Se giocano male in dieci la colpa è dell’allenatore: lo dicevo da giocatore, ora che sto di qua mi tocca ripeterlo. Per fortuna che ho giocatori forti”. Il gol di Huijsen, un 18enne in prestito secco, sembra la fotografia della Roma nata dopo l’esonero di Mourinho: precaria ma proiettata al futuro.
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