CALCIOMERCATO AS ROMA HUMMELS DOUE – Una volta la Roma aveva bisogno di vendere, soprattutto entro il 30 giugno, andando a caccia di plusvalenze necessarie per far quadrare i conti. Con il bilancio da sistemare, anche per motivi legati al fair play finanziario e al settlement agreement firmato con l’Uefa nel 2022, scrive La Gazzetta dello Sport.
Beh, quel tempo è passato via, perché la Roma di oggi ragiona in modo diverso. E, soprattutto, non ha più l’impellenza di dover prima vendere per poi comprare. Anzi, per ora è successo il contrario, con il riscatto di Angelino (5 milioni al Lipsia) e l’acquisto del giovane Sangaré (circa 1,2 milioni di euro.
Insomma, in un momento in cui i Friedkin stanno per ufficializzare l’acquisto dell’Everton, (che andrà a far parte della galassia dei texani insieme a Roma e Cannes), il miglioramento dei conti giallorossi arrivato nell’ultima stagione permette alla Roma di guardare al futuro con un’altra accezione. Il risultato finanziario presenta quasi un +25% come risultato netto. Questo grazie al contenimento dei costi operativi (-25%) e alla crescita dei ricavi operativi (circa +20%). Su cui incidono tante voci: dal retail al e-commerce, dai ricavi da stadio alle nuove partnership (in particolare l’accordo biennale da 25 milioni con Riyadh Season).
Tutto questo oggi permette alla Roma di poter guardare al mercato con un occhio diverso. Con la voglia di spendere su giovani di qualità, che possano creare patrimonio e valore. Quindi, se da una parte va bene trattare Hummels (che arriverà solo con la cessione di Smalling, per mantenere inalterato il livello di esperienza della difesa) dall’altra l’occhio tende a quei calciatori di 20, 21, 22 anni che possano colorare il futuro. Uno è Guela Doué, terzino destro del Rennes, su cui la Roma ci sta su forte da un po’ . Ma poi anche Fresneda, Tiago Santos, Vanderson, Riquelme, Diakité, Kalimuendo, Banza, Soulé e Omorodion.
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