CALCIOMERCATO AS ROMA SPINAZZOLA AL SHABAB – Lunedì sarà a Trigoria, insieme agli altri sette nazionali che hanno usufruito di una settimana di vacanza supplementare. Ma potrebbe essere solo di passaggio. Leonardo Spinazzola ha ricevuto una proposta da una squadra saudita, l’Al-Shabab, e sta riflettendo insieme alla famiglia sul futuro, scrive il Corriere dello Sport.
Non è un club appartenente al ricchissimo fondo sovrano Pif, che sta sconquassando il mercato internazionale strapagando i calciatori, ma può comunque offrire uno stipendio fuori dall’ordinario per un terzino di 30 anni che ha dovuto superare un’operazione al tendine d’Achille: parliamo di circa 5 milioni netti che andrebbero moltiplicati per i tre anni del contratto. Sono tanti soldi, tanto più che Spinazzola va in scadenza nel 2024. E la Roma, per quanto si è capito finora, non ha alcuna intenzione di proporgli il rinnovo.
Tiago Pinto, dopo essersi consultato con Mourinho, già qualche settimana fa era stato possibilista su un eventuale addio dell’esterno sinistro della nazionale italiana. Il problema è di prospettive tecniche e finanziarie: Spinazzola ha un costo annuo di 11,7 milioni, comprensivi di ammortamenti, che per un club in difficoltà sono troppi; guadagna oltre 3 milioni netti, eredità del vecchio contratto che aveva firmato con la Juventus, quattro volte in più rispetto al concorrente nel ruolo Zalewski.
Va quindi trovato un equilibrio nella negoziazione. Da Riad sono disposti a offrire circa 7 milioni, che consentirebbero comunque alla Roma di non produrre una minusvalenza (il giocatore è a bilancio per poco più di 6 milioni). Ma Tiago Pinto spera di far salire il cash fino a quota 10. La trattativa è aperta, c’è disponibilità, ma molto dipende da Spinazzola. L’Al-Shabab non è una società di primo piano in Arabia Saudita.
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