AS ROMA NEWS JUVENTUS DE ROSSI – La Roma di Daniele De Rossi ha toccato il suo apice nella doppia sfida dei quarti di finale di Europa League contro il Milan. Ha battuto una squadra data da tutti per favorita, ha spezzato il tabù che vedeva i giallorossi senza vittorie da 9 scontri diretti. Il doppio confronto, però, specialmente la gara di ritorno giocata in 10 contro 11 dal 31’ per l’espulsione di Celik, è costata un tesoro di energie fisiche e mentali, scrive il Corriere della Sera.
Non è un caso che quattro giorni dopo Roma-Milan 2-1 sia venuta la sconfitta per 1-3 all’Olimpico contro il Bologna. E da lì tanta sofferenza: la vittoria a tempo scaduto nel mini-recupero di Udine, il pareggio all’89’ contro il Napoli e la sconfitta di giovedì sera contro il Bayer Leverkusen.
Sono parecchi i giocatori cardine della squadra – da Cristante a Paredes, da Mancini a El Shaarawy, passando per Dybala che non ha mai giocato così tanti minuti di fila – che umanamente sono meno brillanti rispetto all’inizio della gestione di DDR.
In otto giorni la Roma è attesa da queste partite: contro la Juventus, in casa, domani sera; a Leverkusen giovedì prossimo, partendo dallo 0-2 incassato giovedì all’Olimpico; domenica 12 a Bergamo, contro l’Atalanta, in quello che è diventato un vero e proprio spareggio per la zona Champions League arrivato il temuto tempo delle scelte: Lukaku è appena rientrato dall’infortunio, Dybala non può reggere altre tre gare in otto giorni, Cristante ha giocato tutte le partite della stagione tranne due perché era squalificato.
I problemi sono due: il fardello ereditato dalle prime tre giornate di campionato (un punto conquistato su nove disponibili contro Salernitana, Verona e Milan) e le prestazione poco convincenti di gran parte della panchina. Bove ha giocato solo quando erano squalificati Cristante o Paredes, Aouar non gioca dal 14 aprile, Zalewski è in piena involuzione, i terzini sono spesso tra i peggiori in campo. Serve il turnover, ma quando De Rossi lo ha fatto – vedi Lecce o la prima parte della gara di Udine – la squadra ha fatto rimpiangere gli usurati titolari. Karsdorp e Abraham ieri hanno chiusi i commenti sui loro profili social per le troppe critiche dei tifosi inferociti.
E adesso? Giocarsi tutto nei confronti diretti contro Juve e Atalanta e fare turnover massiccio a Leverkusen? Questo direbbe la logica, ma senza fare figuracce e, possibilmente, senza aver rimorsi.
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