Roma, idea difesa a tre. Ticket via telefonino ma la Sud è esclusa

Con i rientri di Rüdiger e Veramaelen, Spalletti potrebbe pensare di passare alla difesa a tre. L’imminente abbondanza di centrali è l’unica possibilità di poter trasformare il reparto arretrato, quello al momento più in difficoltà rispetto al resto della squadra. Fazio sta crescendo accanto a Manolas, mentre Juan Jesus dimostra di poter essere una buona alternativa da utilizzare sia in mezzo sia come terzino. Al contempo Bruno Peres e Florenzi stanno evidenziando tutti i loro limiti in fase strettamente di ripiego, mentre rappresentano una risorsa in più quando si attacca, rischiando di essere due grandi equivoci stagionali. Ragionamenti che spingono il tecnico a valutare la possibilità di cambiare l’assetto tattico, magari gradualmente, cominciando ad addestrare i suoi centrali a tale soluzione concreta. Senza affrettare i tempi, visto che per Rüdiger si parla di una possibile convocazione in prima squadra per fine mese. Per Vermaelen, invece, non è possibile fare previsioni e la situazione è monitorata giorno dopo giorno.

Intanto la Roma ha ieri comunicato che per i tifosi è adesso possibile acquistare i biglietti anche attraverso il telefonino. Il calo vertiginoso degli spettatori, l’Olimpico ormai semi- deserto anche nelle gare di cartello, ha spinto la società giallorossa ad andare incontro alla gente, semplificando la vendita dei tagliandi. E così tramite Passbook, il biglietto potrà essere caricato direttamente sullo smartphone. Il codice a barre verrà poi letto ai tornelli e darà il via libera per l’accesso. Un sistema innovativo, che elimina il classico ticket cartaceo, ma che non può essere utilizzato per la curva Sud. Una scelta precisa, vista la criticità e il momento storico vissuto dal settore più caldo, svuotato dalla protesta degli Ultras. Una decisione per controllare quindi la vendita dei tagliandi di Sud, parte dello stadio che continua ad essere considerata e trattata in maniera difforme rispetto agli altri settori.

(La Repubblica – F. Ferrazza)