Rassegna stampa
Roma, il caso Paredes e la clausola “segreta” per il Boca Juniors: spunta un gentlemen’s agreement

CALCIOMERCATO AS ROMA PAREDES CLAUSOLA – Una clausola di cui non si doveva parlare, ma che Leandro Paredes ha rivelato pubblicamente, riaccendendo l’interesse dei tifosi del Boca Juniors e gettando Trigoria in una nuova bufera comunicativa. La questione è ormai sulla bocca di tutti: il centrocampista argentino ha ammesso l’esistenza di una clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro, valida esclusivamente per il Boca, inserita nel contratto rinnovato con la Roma fino al 30 giugno 2026.
Un fulmine a ciel sereno? Non proprio. La trattativa — racconta oggi Il Messaggero — affonda le sue radici in un’accelerazione voluta da Ghisolfi e Ranieri lo scorso 11 marzo. La società avrebbe potuto attendere che Paredes raggiungesse il numero minimo di presenze per il rinnovo automatico, ma ha preferito muoversi d’anticipo, probabilmente per evitare l’inserimento proprio del Boca Juniors.
Il rinnovo è stato annunciato ufficialmente, ma nessun accenno alla clausola. Un dettaglio sfuggito (volutamente?) al comunicato giallorosso e smentito ufficiosamente nei giorni successivi, quando dalla stampa argentina era filtrata la notizia della clausola con formula favorevole al club di Buenos Aires. Ora però, dopo le parole dello stesso Paredes — “Sì, è vero, c’è una clausola ed è solo a favore del Boca” — il club ha dovuto fare chiarezza.
La posizione della Roma? Nessuna clausola scritta, dicono da Trigoria, ma piuttosto un gentlemen’s agreement: in sostanza, se il Boca vorrà riportare Paredes alla Bombonera, dovrà versare una cifra superiore ai 2,5 milioni spesi dalla Roma due estati fa per il suo acquisto dal PSG. L’accordo consente anche un pagamento rateizzato: quattro tranche da 875mila euro ciascuna.
Il caso, però, non finisce qui. La clausola potrà essere attivata a partire dal 26 maggio 2025 e sarà valida per tre sessioni di mercato. Fino ad allora, il futuro di Paredes resta legato alla Roma, almeno sulla carta. Ma le sue parole non lasciano spazio a dubbi: “Ho fatto di tutto per tornare a gennaio. Non si è concretizzato per mille motivi, ma in futuro vedremo”.
Una gestione che apre interrogativi anche tra i tifosi, divisi tra chi accusa la società di scarsa trasparenza e chi contesta la volontà del calciatore. Intanto, il numero 16 giallorosso continua a essere al centro della Roma di Ranieri, ma con un occhio — e forse qualcosa in più — sempre rivolto verso Buenos Aires.
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