ULTIME NOTIZIE AS ROMA LAZIO FONSECA – Poco ma sicuro, quello di domani sera sarà l’ultimo derby per Paulo Fonseca. Fin qui non gli è andata molto bene. Due pareggi per 1-1 nella scorsa stagione: rigore di Kolarov e pareggio di Luis Alberto in quello di andata (1 settembre 2019) dominato dalla Lazio, gol di Dzeko e paperissima di Pau Lopez che permette il pareggio di Acerbi in quello di ritorno (26 gennaio 2020) dominato dalla Roma, scrive il Corriere della Sera.
In questa stagione (15 gennaio 2021), il tracollo: 3-0 per la Lazio con gol di Immobile e doppietta di Luis Alberto. Uno dei tanti big match completamente falliti dal portoghese. Negli undici incroci con Inter, Atalanta, Milan, Napoli, Juventus e Lazio ha ottenuto 4 pareggi e 7 sconfitte. Quattro punti su 33 disponibili. Il derby è l’ultima occasione per evitare di fare un en plein al contrario, che rimarrebbe nella storia ma dalla parte sbagliata.
Dopo la sconfitta contro l’Inter, la dodicesima in campionato e la quindicesima in stagione, Fonseca ha usato parole di circostanza: «Abbiamo molta voglia di fare un regalo ai nostri tifosi. Dobbiamo recuperare forze e giocatori, non abbiamo molto tempo. La squadra vuole vincere questa partita». Il primo tempo di mercoledì sera contro l’Inter, però, è stato inquietante: due gol presi nello stesso modo – scarico per l’inserimento «a rimorchio» di un compagno di squadra – che portano il totale delle reti incassate sul campo in stagione a 74 (non teniamo contro dello 0-3 a tavolino contro il Verona alla prima di campionato, visto che la partita era finita 0-0).
Nella partita contro l’Inter, almeno, Fonseca ha recuperato El Shaarawy e Villar: il primo ha giocato tutto il secondo tempo, il secondo l’ultimo quarto d’ora. Dei lungodegenti, invece, solo Smalling ha qualche speranza di essere convocato, però per andare in panchina. La stagione dell’inglese, uno dei migliori in assoluto nella stagione passata, è stata fin qui piena di infortuni, errori e delusioni.
Come per Fonseca, questo sarà l’ultimo derby per molti altri. Mirante, Juan Jesus e Bruno Peres sono in scadenza di contratto. Nessuno si strapperà i capelli se Pau Lopez, Fazio, Santon, Pedro e Carles Perez cercheranno fortuna altrove. Mkhitaryan è padrone del suo destino: da settimane potrebbe far scattare il rinnovo automatico ma non lo ha ancora fatto.
Il suo rapporto con Mourinho al Manchester United non è stato dei migliori: sta pensando, insieme a Mino Raiola, se sia il caso di restare oppure accettare le offerte che non gli mancheranno dopo una stagione da 11 gol e 10 assist in campionato. Last but not least, la situazione di Edin Dzeko. Ha ancora un anno di contratto (a 7,5 milioni netti), con Fonseca non sarebbe mai rimasto ma con Mou può cambiare tutto.
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