Rassegna stampa
Roma, il destino di Ranieri si intreccia di nuovo con il Porto: sarà sfida ai playoff di Europa League
AS ROMA NEWS PORTO RANIERI – Claudio Ranieri e il Porto, un intreccio che si ripete nel tempo. Già nel marzo 2019, quando il tecnico romano tornò sulla panchina della Roma per la seconda volta, ereditò una squadra appena eliminata dagli ottavi di Champions League proprio dai portoghesi. Allora fu un rigore negato su Schick all’Estadio do Dragão a cambiare il destino di Eusebio Di Francesco, esonerato il giorno successivo e sostituito proprio da Ranieri, riporta La Gazzetta dello Sport.
Ranieri, un passato vincente contro il Porto
Ora, cinque anni dopo, il Porto si ripresenta come avversario della Roma, questa volta nei playoff di Europa League, in programma il 13 febbraio in Portogallo e il 20 febbraio all’Olimpico. Ranieri ha già affrontato tre volte i lusitani in carriera: nel 2004, quando con il Valencia vinse la Supercoppa europea, e nel 2016/17 con il Leicester nella fase a gironi di Champions.
Dopo la vittoria contro l’Eintracht Francoforte, che ha garantito ai giallorossi il passaggio del turno, la squadra arriva al doppio confronto europeo con rinnovata fiducia. Il merito è tutto di Ranieri, capace di riportare equilibrio e autostima in un gruppo che fino a poche settimane fa appariva in difficoltà sia fisicamente che mentalmente.
Ranieri e la Roma ritrovata: le mosse vincenti
Il tecnico giallorosso ha saputo rialzare la squadra con scelte mirate e razionali:
- Hummels ha ripreso il suo ruolo di leader difensivo.
- Angeliño è tornato a giocare da terzino, liberandolo da compiti difensivi poco congeniali.
- Paredes è stato rilanciato come regista, dopo essere stato relegato in secondo piano nella precedente gestione.
Semplicità e logica, gli ingredienti vincenti del “normalizzatore”, o come lo chiamano in Inghilterra, “The Tinkerman”, l’aggiustatore.
Settimana chiave: il Napoli prima di quattro trasferte consecutive
Prima della sfida con il Porto, la Roma affronterà un calendario intenso, a partire dall’impegno di domani sera contro il Napoli all’Olimpico, uno snodo cruciale per alimentare le speranze di una rimonta in campionato verso la qualificazione alle coppe europee.
Il pubblico romanista sarà un fattore determinante: lo stadio Olimpico ospiterà 65.000 tifosi, uno scenario che nelle ultime sette partite casalinghe ha sempre portato fortuna alla squadra. Dopo il match con il Napoli, infatti, la Roma dovrà affrontare quattro trasferte consecutive:
- Milan (Coppa Italia)
- Venezia (Serie A)
- Porto (Europa League, andata)
- Parma (Serie A)
Prima di tornare ancora una volta all’Olimpico per il ritorno decisivo contro il Porto, dove la Roma si giocherà un pezzo fondamentale della sua stagione europea.
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