Rassegna stampa
Roma, il futuro passa dall’Europa: rinnovi, mercato e big da blindare. Ecco le strategie del club

AS ROMA NEWS SVILAR NDICKA – Il futuro della Roma è già iniziato, ma per trasformarsi in ambizione concreta servirà una condizione imprescindibile: qualificarsi alle coppe europee, possibilmente in Champions League. Ogni strategia — dal nuovo allenatore al progetto stadio, passando per la scelta del CEO e le manovre di mercato — dipenderà dal piazzamento finale in campionato. E proprio per questo, il match contro il Verona e gli scontri diretti restanti diventano finali decisive, riporta La Gazzetta dello Sport.
Priorità rinnovi: Svilar, Saelemaekers e El Shaarawy
In cima alla lista dei dossier aperti a Trigoria c’è il rinnovo di Mile Svilar, protagonista assoluto della stagione romanista. Le sue prestazioni hanno attirato l’interesse di club inglesi e del Bayern Monaco, e la prima offerta della Roma (1,6 milioni più bonus) è stata respinta. L’entourage del portiere belga ha chiesto 4 milioni a stagione, ma nelle ultime ore le parti si sono avvicinate sensibilmente: se l’offerta dovesse salire a 3-3,5 milioni (bonus inclusi), la firma potrebbe arrivare a stretto giro.
Altro nome cerchiato in rosso è quello di Alexis Saelemaekers. Il belga, rinato in giallorosso, è considerato un punto fermo per il nuovo progetto. Il Milan chiede 20 milioni per il riscatto, ma la Roma punta a inserire Abraham (già in prestito ai rossoneri) e Cristante per abbattere la cifra, con un possibile conguaglio da 6-7 milioni. Una maxi-operazione che risolverebbe due situazioni in un colpo solo.
Per El Shaarawy, invece, si va verso il rinnovo annuale con leggera riduzione dell’ingaggio: una mossa di continuità per uno dei profili più affidabili dello spogliatoio.
Difesa da rifare: Solet sogno per il dopo Hummels
Con Mats Hummels destinato a lasciare la Capitale, la Roma è già alla ricerca di un nuovo centrale. Il nome in cima alla lista è quello di Oumar Solet dell’Udinese, uno dei migliori difensori rivelazione della Serie A. Piacciono anche Facundo Medina (Lens) e Leonardo Balerdi (Olympique Marsiglia), ma Solet sembra l’obiettivo primario di Ghisolfi per ringiovanire e rinforzare la retroguardia.
Attacco e capitolo Pellegrini: tra conferme e incognite
In attacco, si lavora per l’arrivo di un nuovo centravanti che possa affiancare o alternarsi con Dovbyk e Shomurodov. E resta in sospeso il nodo Lorenzo Pellegrini, il cui futuro sarà strettamente legato al nuovo assetto tecnico e all’ingresso in Europa. In caso di mancata qualificazione, la cessione del capitano potrebbe diventare inevitabile.
Europa come chiave per tutto
Insomma, l’Europa è la chiave di volta: senza di essa, mantenere i big, attrarre nuovi talenti e costruire una Roma competitiva diventerebbe complicato. Ma se il club dovesse centrare l’obiettivo europeo, tutti i fronti aperti — da Svilar a Saelemaekers, dal nuovo allenatore al mercato — riceverebbero un’accelerazione decisiva. Il futuro, per la Roma, non è più in attesa. Il futuro è adesso.
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