Lorenzo Pellegrini

AS ROMA NEWS DERBY LAZIO PELLEGRINI – Il derby è il derby, fin da ragazzini. Si dice che una delle grandi delusioni della carriera di Lorenzo Pellegrini sia proprio legata alla Lazio. Anno 2015, all’Olimpico si gioca la doppia finale di Coppa Italia Primavera e la Roma ha tutti i favori del pronostico dopo l’1-0 dell’andata. Invece i biancocelesti di Simone Inzaghi ribaltano il risultato e si portano a casa il trofeo, scrive il Corriere dello Sport.

Pellegrini aveva già esordito in Serie A da quasi due mesi, ma quella sconfitta gli bruciò così tanto che finì a terra, in lacrime, sul prato dell’Olimpico. Nel corso degli anni si dice che ci abbia ripensato, ma poi ha spiccato talmente tanto il volo che forse quella delusione da diciottenne resterà solo nei suoi ricordi di ragazzino. Ora è un uomo, padre e capitano della Roma e i derby che contano sono altri.

Dopo la partita contro la Real Sociedad, visto che in Europa la Roma non fa silenzio stampa, si è spinto a dire che sì, forse «è il momento perfetto per giocare il derby. Quando si giocano certi tipi di match e quando si è giocatori da Roma bisogna recuperare tutte le energie e saper giocare anche ogni tre giorni partite importanti». Non voleva essere presuntuoso, Pellegrini, ma voleva semplicemente ribadire la totale fiducia in un gruppo che sente suo al di là della fascia che indossa.

Ieri ha tolto i punti in testa, sta meglio, giocherà ancora con il caschetto ma non si risparmierà. Non lo fa mai, figuriamoci contro la Lazio, l’avversaria di una vita anche se in biancoceleste giocano due amici come Cataldi e Immobile. Il primo lo ha conosciuto da bambino, si sfidavano sui campi delle giovanili, il secondo lo ha incontrato in Nazionale, scoperto durante una vacanza alle Maldive e apprezzato nell’estate del 2019.

Era agosto, in una clinica del centro sua moglie Veronica stava per dare alla luce Camilla mentre Immobile aspettava che Jessica partorisse Mattia. Per Ciro era il terzo figlio, per Lorenzo era la prima volta e, in quei giorni, si sono scoperti vicini oltre la rivalità calcistica. Camilla è nata a Ferragosto, Mattia due giorni dopo, i loro papà non hanno avuto problemi a farsi fotografare insieme, anche se questo, soprattutto a Pellegrini, ha creato qualche problema con i tifosi. Ma lui è uno abituato a guardare avanti e quindi l’amicizia con Immobile resta, la rivalità con la Lazio pure.

Ha affrontato i biancocelesti 11 volte di cui 8 con la Roma e 3 con il Sassuolo. Il bilancio dei derby dice 3 vittorie, 3 sconfitte e 2 pareggi, oltre a due gol segnati. Due reti splendide: un colpo di tacco nel 2018 e una punizione lo scorso anno. In entrambi i casi la Roma ha vinto. Magari anche a questo si appellerà oggi: talento, cuore e fortuna gli ingredienti per vincere un derby. Che si sia grandi o piccoli questo non cambia mai. L’ha imparato presto, Pellegrini. Il derby è sempre il derby. Fin da ragazzini. 



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