AS ROMA NEWS DYBALA LUKAKU – Così diventa difficile. Il pensiero sullo stato di salute della sua squadra Mourinho lo ha già espresso diverse volte in questa stagione. «Siamo forti ma fragili», quello più buonista detto alla fine del mercato. Ma l’ennesimo infortunio di questo inizio stagione (sono già 8) subito da Renato Sanches lo ha fatto cadere nello sconforto: «Non sappiamo perchè si sia fatto male». Che per la storia clinica del portoghese è peró un’abitudine già vista a Parigi e Monaco, scrive La Repubblica.
Per ora saranno due settimane di stop, dopo gli esami effettuati ieri che hanno evidenziato una lesione di primo grado alla coscia destra. Salterà sicuramente Torino, Genoa, Frosinone e Servette. Poi ci saranno altri esami e si vedrà. Anche la condizione psicologica di un calciatore che da anni convive con la paura di ricadute ogni volta che scende in campo.
Una condizione che sta nuovamente vivendo anche Smalling, sparito dai radar da inizio settembre. Tre settimane di terapie per un problema al flessore della coscia che non sembra migliorare. Mancherà anche a Torino e Genova. Obiettivo è rimetterlo in piedi per il Frosinone. Ma di ufficiale non c’è niente. Da Trigoria tutto tace con Mourinho diviso tra la conta giornaliera degli acciaccati e le scelte tecniche da ponderare per non avere altre ricadute.
A 72 ore dalla partita di Europa League, la Roma questa sera scenderà nuovamente in campo contro il Torino (ore 20.45). Alla ricerca di continuità dopo la vittoria con l’Empoli per rimettere in piedi una classifica ancora deficitaria dopo la partenza shock di agosto. Ripartendo dalle certezze Lukaku e Dybala. Toccherà a loro guidare l’attacco giallorosso, senza possibilità di riposo. «Paulo per noi è come Mbappé per il Psg», ha ammesso Mou in Moldavia. E Lukaku non è da meno. Ancora panchina per l’ex Belotti pronto a sostituire uno dei due al primo accenno di fatica o rischio infortuni. Perché questa è la condizione attuale dello Special One: i migliori fino a che reggono, poi i cambi.
A centrocampo torna a disposizione Pellegrini che potrebbe partire dal 1’. Unici sicuri del posto sono Paredes e Cristante, sempre più determinante nel ruolo di mezz’ala. A destra tornerà Kristensen, mentre a sinistra spazio a Spinazzola. In difesa non ci sono cambi, quindi conferma in blocco per il trio Mancini, Llorente e Ndicka con Rui Patricio in porta.
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