Rassegna stampa
Roma, il primo gol è di Veretout. Villar e Calafiori convincenti
NOTIZIE AS ROMA – Una volta si chiamava «calcio di agosto», ma la pandemia che ha sconvolto il mondo del pallone lo ha trasformato in «calcio di settembre». Valgono però le stesse leggi, che restano uguali per tutte le partite di preparazione al campionato e che consigliano di non prendere per oro colato quello che si vede contro squadre di livello inferiore.
La «prima» della Roma della seconda stagione di Paulo Fonseca – e la prima in assoluto della nuova presidenza di Dan Friedkin -, giocata contro la Sambenedettese di Lega Pro, ha dato comunque qualche interessante indicazione per il futuro.
La prima: Fonseca ha scelto all’inizio un 3-4-1-2, è possibile che la difesa a 3 venga mantenuta anche in campionato. La seconda: i più pronti a farsi vedere e a sfruttare l’occasione sono stati due giovanissimi come Riccardo Calafiori (assist per Veretout che ha segnato il primo gol della stagione giallorossa con un preciso tiro al volo) e Gonzalo Villar (assist per il 2-0 di Perotti e per il 3-1 di Mkhitaryan): un ottimo segnale per una squadra che deve ringiovanire e abbassare il monte stipendi, ora bisogna avere il coraggio di farli giocare e non rimandarli sempre e soltanto in panchina.
La terza: sono stati regalati due rigori – uno da Fazio e uno da Karsdorp (attenzione: potrebbero esserci problemi per il suo trasferimento all’Atalanta) – e Pau Lopez purtroppo si è buttato due volte dalla parte opposta rispetto al tiro del volpone Maxi Lopez. La quarta: per evitare problemi, Fonseca ha cambiato tutta la squadra tra primo e secondo tempo, facendo entrare undici Primavera e lasciando addirittura la panchina ad Alberto De Rossi. I ragazzi hanno comunque tenuto botta e «vinto» la loro partita 1-0 con gol di Antonucci, mettendo in evidenza le doti del promettente Ciervo. In attesa di riavere a disposizione i giocatori impegnati in Nations League non si poteva chiedere di più.
Le prossime amichevoli contro Frosinone e Cagliari alzeranno il livello. Nel frattempo Fonseca spera che vada in porto l’operazione per riportare Smalling a Roma; che Pedro continui a migliorare dopo l’operazione alla spalla e che possa essere a disposizione magari per la prima di campionato a Verona contro l’Hellas; che si realizzi anche qualche uscita per non dover allenare un numero sterminato di calciatori, alcuni dei quali sono chiaramente visti cone esuberi.
Fazio sembra vicino al Cagliari, anche perché Eusebio Di Francesco garantisce per lui e lo vede come possibile leader di una difesa che ha bisogno di esperienza. Il problema non è tra i due club – secondo quanto riportato da Sky Sport la società rossoblu ha già raggiunto un’intesa con la Roma: 2,5 milioni di euro più 500 mila di bonus per acquistare il difensore – ma sulla durata del contratto del giocatore. Per concludere l’affare, infatti, manca il sì dell’argentino, che ha un accordo con la Roma fino al 2022 e vorrebbe che il Cagliari glielo prolungasse di un altra stagione, cioè fino al 2023, quando avrà 36 anni.
(Corriere della Sera – L. Valdiserri)
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